Le Torri costiere #98
#98 - Le Torri costiere | La classifica dei 100 luoghi da visitare in Sardegna su IteNovas.com
LUOGO DA VISITARE
Le Torri costiere
DOVE SI TROVA
In tutta la costa della Sardegna
Le Torri costiere della Sardegna vennero erette a partire dal 1570 circa, per volontà della Corona di Spagna, proprio in attuazione di un piano di difesa dalle scorrerie dei Saraceni nelle coste sarde che, intensificatesi, provocavano gravi danni e la perdita di vite umane.
L’intero sistema difensivo era amministrato dalla Reale Amministrazione delle Torri, istituita da Filippo II di Spagna, nel 1581. Tale istituzione rimase in attività anche in periodo sabaudo per essere definitivamente soppressa soltanto nel 1842 e doveva provvedere alla progettazione e costruzione di nuove torri, alla manutenzione di quelle già esistenti, all'arruolamento dei soldati e al rifornimento di armi, munizioni e tutto l’occorrente per il funzionamento delle guarnigioni.
Le torri costiere, nel loro insieme, costituivano un vero e proprio sistema difensivo (di avvistamento e di segnalazione) statico ed integravano il sistema difensivo mobile costituito dalle galere, più incisivo ma maggiormente oneroso.
Solitamente ubicate in luoghi strategici di vedetta rappresentavano, pertanto, un valido strumento di controllo del territorio. Tale funzione è confermata dalla presenza di più aperture: una usualmente rivolta alla costa ed in collegamento visivo con le altre torri del circondario, l’altra rivolta verso l’interno.
In particolare ciascuna torre, presidiata dai soldati e dotata di armamenti, era posizionata a vista rispetto alla torre precedente e alla successiva per consentire, in caso di avvistamento di incursioni nemiche, una rapida comunicazione lungo tutta la costa con appositi segnali visivi e uditivi che propagavano l’allarme. Durante il giorno gli allarmi venivano lanciati con l’uso delle fumate mentre in notturna con i fuochi, accompagnati da mortaretti per richiamare l’intervento delle milizie a cavallo che unitamente agli abitanti dei villaggi vicini avanzavano rapidamente per dissuadere gli invasori.
A seconda della funzione, e conseguentemente ubicate in diversi ambiti topografici, si distinguevano tre tipologie di torri:
- le più grandi e meglio armate erano dette torri de Armas o Gagliarde, la cui guarnigione era comandata da un alcalde (Capitano), erano armate tipicamente di quattro cannoni di grosso calibro, due spingarde e cinque fucili, erano dunque di difesa pesante;
- quelle di media grandezza erano dette Senzillas o semplici, presidiate da un alcalde e quattro uomini e armate tipicamente di due cannoni di medio calibro, due spingarde e cinque fucili, erano dunque di difesa leggera;
- mentre le più modeste, le Torrezillas, presidiate da due soldati, fungevano quasi esclusivamente da punto di avvistamento. Le torri più piccole avevano l’ingresso in alto quindi i soldati di guardia entravano con una scala che veniva poi ritirata all’interno.
Sulla pagina di Wikipedia dedicata alle torri costiere della Sardegna raggiungibile nel link presente a fondo pagina, è presente un elenco delle torri seguendo un percorso lungo la costa compiuto in senso orario partendo dalla Torre della Scafa a Cagliari, di cui alleghiamo la mappa e il relativo elenco.
- Per Anno si intende l'anno in cui viene per la prima volta attestata la sua esistenza nei documenti storici
- Quelle contrassegnate con l'asterisco fanno parte del patrimonio della Conservatoria delle coste della Sardegna
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