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Autunno in Barbagia quest'anno parla sardo

Coinvolti nell'edizione 2016 ben 28 comuni, con partenza nel prossimo weekend: si va avanti fino al 18 dicembre, prevista una raccolta di fondi per le vittime del terremoto in Centro Italia.

Arrivano le prime piogge di fine agosto, l’autunno si avvicina e con esso torna anche la manifestazione Autunno in Barbagia, giunta alla sedicesima edizione, che quest’anno coinvolge ben 28 comuni. La kermesse andrà avanti tutti i weekend dal 2 settembre al 18 dicembre, con una lunga serie di eventi dedicati ad arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia, in vetrina nelle tipiche “corti” delle antiche dimore isolane. E quest’anno la manifestazione parla “in limba”, con lo slogan  “Ant a bastare chimbe sensos pro connòschere su coro de sa Sardigna?” e una visual dedicata ai 5 sensi, al profumo del mosto, alle note dei cori e dei tenores, alla morbidezza delle colline ricche di vigneti, al gusto della ricotta delicata, in una cornice naturalistica e archeologica unica al mondo. 

Nonostante l’incerta situazione normativa che riguarda le Camere di commercio, nell’isola si continua a investire su un progetto capace di restituire, moltiplicandole, le risorse ricevute dalle imprese. Durante Autunno in Barbagia ci sarà spazio anche per la solidarietà. In questi giorni, dopo il terremoto del centro Italia, si stanno creando manifestazioni di solidarietà tra i comuni del circuito: è partita da Bitti la proposta di raccogliere fondi durante le tappe di Autunno in Barbagia che saranno poi trasmessi alle popolazioni colpite dalla Camera di Commercio. “L’edizione 2015 ci ha regalato tante soddisfazioni – dice Vincenzo Cannas, Presidente dell’Aspen di Nuoro - siamo arrivati a circa 450mila visitatori, sardi, dal resto d’Italia e dall’estero, con una crescita del 10% rispetto al 2014, il coinvolgimento di più di 1.500 imprese e circa 8 milioni di vendite dirette”.

A settembre i comuni coinvolti saranno Bitti per il primo fine settimana, il prossimo, in seguito Oliena per il secondo, Dorgali e Sarule per l terzo weekend, Austis e Orani per il quarto, mentre il primo di ottobre vedrà protagonisti Lula e Tonara. Si proseguirà poi con un tris di paesi, Gavoi, Meana Sardo e Onanì, tra il 7 e il 9 di ottobre, mentre il 15 e 16 entrano in scena anche Orgosolo e Lollove, e in quello seguente Sorgono e Belvì, a chiudere il mese poi saranno Aritzo e Desulo (anche il primo novembre). A novembre e dicembre, sugli scudi Ovodda, Mamoiada, Nuoro (dall’11 al 13), Tiana, Olzai, Atzara e Ollolai, mentre a dicembre si chiude, ormai con l’inverno alle porte, a Gadoni, Teti, Fonni e Orune, come da cartolina sotto.

Foto: Pixabay | CC0 Public Domain 

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