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Acqua: in Sardegna 75 milioni e 1200 posti di lavoro

Gli investimenti della Regione per migliorare la rete di distribuzione dell'acqua potabile nell'isola, che dovrebbero anche portare un buon numero di posti di lavoro nel sassarese ed oristanese.

75 milioni per 16 opere strategiche che dovrebbero creare 1200 posti di lavoro. Sono le cifre del piano sull’acqua potabile della Regione Sardegna, presentato a Cagliari per risolvere l’emergenza idrica che riguarda molte zone dell’isola, in particolare l’oristanese e il sassarese.  Un piano di lavori anche per dare agli utenti un'acqua di migliore qualità. Dopo 10 anni dallo stanziamento dei fondi del Por 2000-2006 inizieranno infatti 16 opere strategiche per la distribuzione e potabilizzazione. Un totale di 75 milioni ai quali si aggiungeranno 165 milioni per il 2016. Le gare d'appalto per la prima tranche di risorse sono già state bandite, per 10 interventi di efficientamento delle reti idriche di 100 comuni sardi.

Secondo le stime i lavori, per i quali potranno essere occupate oltre 1.200 persone, dovrebbero essere conclusi e collaudati entro novembre 2018. Ci vorrà più tempo per interventi sulla dorsale centrale e Nord-Sud dell'acquedotto di Torpè, complessivamente 22 milioni di euro. Già appaltato e aggiudicato all'impresa il lavoro sul nuovo potabilizzatore di Silì ad Oristano. L'assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, ha annunciato che oggi arriverà l'ultima autorizzazione dall'Ufficio tecnico regionale "per altri 8 milioni di euro di lavori nel Logudoro. Annunciare lo sblocco degli investimenti ora non è per niente una soddisfazione perché lo faccio con 10 anni di ritardo - ha sottolineato - Questo deve far riflettere il sistema Regione, perché la stessa cosa è successa con le alluvioni di Villagrande, Capoterra e Olbia: credo ci sia qualcosa legato all'ordinamento che non funziona". L'assessore ha anche sottolineato che il ddl sugli appalti tornerà in Giunta tra qualche settimana, dopo un adeguamento al nuovo codice degli appalti che entra in vigore il 18 aprile. 

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