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L’olio d’oliva sardo è quello più premiato

Al premio Ercole Olivario di Perugia hanno vinto 5 riconoscimenti i prodotti provenienti dall’isola, in particolare da Oliena, Nuoro, Orosei e Seneghe.

La Sardegna è stata la regione più premiata con 5 riconoscimenti ottenuti a Perugia per l'Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olivicole del territorio giunto alla XXVI edizione e indetto dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio.  Al secondo posto seguono Lazio e Puglia con 3 premi ciascuna, e poi Umbria, Toscana, Trentino e Abruzzo con un riconoscimento ciascuna. I prodotti sardi hanno trionfato nella categoria Fruttato leggero, col primo posto all’extravergine Vantu Bio del Nuovo Oleificio di Sandro Chisu, a Orosei, e il secondo al Senolio dell’Oleificio Sociale di Seneghe.

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Primo posto anche per il Fruttato medio, dove ha vinto l’Ilio degli Olivicoltori di Oliena, mentre la menzione speciale per l’olio biologico è andata ancora al Vantu Bio di Orosei; premio sardo anche per il “coraggio di fare nuove imprese agricole”, ancora agli Olivicoltori di Oliena.  Sette in totale le regioni salite sul podio della competizione, che ha visto complessivamente in gara 17 regioni con 237 etichette, di cui 100 finaliste. Dodici in tutto i migliori oli italiani che - secondo i 17 assaggiatori della giuria guidata da Angela Canale - hanno meritato i primi due posti nelle graduatorie finali delle due categorie previste dal concorso (Dop/Igp ed Extravergine), per le tipologie fruttato leggero, medio e intenso.

Foto | Mauro Pili su Flickr

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