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5 esempi concreti di come il gioco si è trasformato, dal fisico al digitale

Negli ultimi decenni l’evoluzione della tecnologia ha profondamente trasformato quasi ogni comparto della quotidianità, incluso il mondo del gioco. Attività tradizionalmente legate all’esperienza fisica sono state progressivamente digitalizzate, raggiungendo un pubblico più vasto e adattandosi alle nuove abitudini dei consumatori.

Se si vuole passare in rassegna quelli che possono essere gli esempi concreti di questa trasformazione, è utile partire dai giochi da tavolo classici che, proprio grazie alla digitalizzazione, hanno ritrovato una loro seconda giovinezza. Titoli storici come Monopoly, Risiko o Cluedo sono stati inizialmente concepiti per essere giocati in presenza, attorno a un tavolo. Con la diffusione di dispositivi digitali e connessioni sempre più veloci, queste esperienze sono state replicate in formato virtuale. Oggi esistono versioni digitali ufficiali di molti giochi da tavolo, disponibili su piattaforme per PC, console e dispositivi mobili. L’interazione tra i giocatori è stata mantenuta grazie a modalità multiplayer online, e l’intelligenza artificiale consente di giocare anche in solitaria.

Un secondo esempio di una modalità di gioco sempre più digitalizzata si ha con i videogiochi a realtà aumentata. Se è vero che il videogioco è un medium nativamente digitale, alcuni titoli hanno saputo fondere esperienze fisiche e virtuali. Un esempio emblematico è Pokémon GO, che ha trasportato il gioco fisico dell’esplorazione e della collezione di oggetti nel mondo digitale grazie alla realtà aumentata e ha raggiunto nel 2019 il miliardo di download. L’esperienza si è evoluta coinvolgendo la posizione reale dei giocatori e stimolandoli a interagire con l’ambiente circostante. Questo tipo di evoluzione dimostra come il confine tra gioco fisico e digitale possa diventare sempre più sfumato.

Anche i giochi di costruzione e modellismo hanno attraversato un cambiamento evidente con la crescente diffusione di internet. Un esempio evidente si può notare con la piattaforma LEGO Digital Designer, che consente di progettare strutture complesse in un ambiente virtuale, mantenendo intatta la logica costruttiva dei mattoncini. Altri software permettono di simulare la pittura di miniature o la progettazione di plastici ferroviari. Sebbene l’aspetto tattile venga meno per ovvie ragioni, il digitale amplia le possibilità creative e consente di sperimentare senza costi materiali.

Un discorso a parte merita invece tutto il comparto dei giochi dedicati al mondo dello sport e in generale alle simulazioni.  Anche le discipline sportive sono state trasposte in ambito videoludico. I giochi sportivi, come FIFA o NBA 2K, replicano le dinamiche reali di calcio e basket, rispettivamente, offrendo esperienze altamente immersive. Grazie al multiplayer online, è possibile sfidare giocatori da tutto il mondo. La nascita degli eSports ha poi dato nuova dignità al gioco digitale, trasformandolo in disciplina competitiva riconosciuta a livello globale.

Infine, un ultimo esempio può derivare da un’analisi dell’evoluzione delle carte da gioco, un elemento che rappresenta senza dubbio una dimostrazione più evidente di trasformazione dal fisico al digitale. Originariamente utilizzate in contesti familiari, ricreativi o competitivi, le carte hanno trovato nuova vita online e tutti i giochi più famosi si sono trasferiti così trasferiti sul web. Sulle piattaforme digitali si trovano scopa e scopone online, il solitario e il tresette, il poker o il blackjack live, con un'offerta molto variegata in grado di coprire tutte le varianti disponibili dei titoli più noti, abbattendo le barriere geografiche e permettendo anche a passatempi tradizionalmente più regionali di ampliare la loro diffusione. Altri esempi ancora includono le piattaforme che ospitano tornei di carte online, o giochi di carte collezionabili digitali come Hearthstone, che reinterpretano la logica delle carte tradizionali in chiave moderna e strategica.

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