Da Cagliari alla Cina per mappare la luna
Un gruppo di studenti dell’ateneo sardo in missione a Pachino per creare un atlante tridimensionale lunare finora mai studiato con tanta precisione.
Dalla Sardegna alla Cina per tracciare una mappa della luna. È l’avventura di tre studenti dell'Università di Cagliari, accompagnati dalla ricercatrice Maria Teresa Melis, che sono stati invitati e hanno partecipato alla China-Italy Science, Technology & Innovation week 2017 in tre città cinesi. Claudia Collu, Valentino Demurtas, Sabrina Podda e Melis fanno parte della delegazione italiana presente all'evento come partecipanti al progetto italo-cinese Moon Mapping, il cui obiettivo e arrivare alla realizzazione di un vero e proprio 'atlante' tridimensionale della Luna, con caratteristiche di omogeneità e precisione assolutamente inedite. Il risultato finale sarà una mappa inedita e ad alta definizione del pianeta satellite, strumento prezioso per qualsiasi futura missione.
LEGGI ANCHE | Innovazione e ricerca: Sardegna come la Nuova Zelanda
Il progetto ha avuto a Pechino un riconoscimento speciale da parte del Ministro italiano dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e del Ministro cinese della Scienza e Tecnologia, Wan Gang, ai quali gli studenti italiani e cinesi hanno consegnato le prime mappe della superficie lunare. Quella degli studenti cagliaritani raffigura la geologia del "Sinus Iridum" e la distribuzione degli elementi maggiori sulla superficie lunare. Il progetto "Moon Mapping", coordinato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Center of Space Exploration (COSE) del Ministero dell'Educazione cinese, ha coinvolto oltre all'Università sarda, il Politecnico di Milano, gli Atenei di Padova, Pavia e Pescara, l'IRPI CNR, le University of Geosciences e la Tsinghua University di Pechino e la Nanjing University di Nanchino.
Foto | osde8info su Flickr