Educazione alimentare: con Mandigos 1000 bambini in fattorie sarde
- Scritto da Effe_Pi
La campagna regionale serve per conoscere il cibo di qualità e avvicinare i luoghi dove si produce e quelli dove si consuma.
Oltre mille bambini di 62 scuole di tutta la Sardegna saranno protagonisti nelle fattorie didattiche con 'Mandigos' la campagna di educazione alimentare per la scoperta delle aziende e delle attivita' agricole. Il progetto, per conoscere il cibo di qualità e ricucire la 'frattura' tra i luoghi in cui si produce e quelli dove si consuma, e' finanziato dall'assessorato regionale dell'Agricoltura e realizzato dall'Agenzia Laore.
Alla sua terza fase, dopo aver coinvolto genitori, insegnanti e ragazzi, #Mandigos si rivolge ora ai bambini della scuola primaria per esplorare i luoghi dove si coltivano e trasformano gli alimenti e capire il loro legame con la tradizione sarda. Per le fattorie didattiche è l'occasione per il ritorno alla normalità dopo un biennio di forti limitazioni nell'accoglienza delle scolaresche. I bambini potranno conoscere il filo che lega dal campo alla tavola i prodotti di punta dell'isola: le Dop Olio extra vergine di oliva Sardegna, Zafferano di Sardegna, il Carciofo spinoso di Sardegna, il Pecorino Sardo, Pecorino Romano, Fiore Sardo; le IGP di Sardegna: Culurgionis d'Ogliastra e Agnello, insieme agli alimenti da agricoltura biologica.
E come in un gioco, le scolaresche vedranno come dal seme si arriva alla pianta, come si ricavano le materie prime e come queste vengono trasformate nel prodotto finito: ad esempio per la filiera del latte parteciperanno alla mungitura, vedranno come si produce il formaggio e anche come può essere impiegato nella cucina tradizionale. Metteranno quindi le mani in pasta per produrre gli alimenti. Una full immersion che darà ai giovani gli strumenti per riconoscere e scegliere il cibo di qualità. La giornata si concluderà con la degustazione dei piatti preparati per l'occasione. L'esperienza nelle fattorie didattiche si articola in realtà in due momenti. Durante il primo, iniziato a marzo nelle aule scolastiche, i gestori delle fattorie didattiche presentano ai bambini la propria azienda, le attività e le esperienze nelle quali verranno coinvolti, l'origine e le caratteristiche dei prodotti del sistema agricolo regionale. Dal domani, invece, gli alunni saranno impegnati direttamente nelle fattorie per toccare con mano quanto imparato in classe. Raccogliere la frutta e fare il gelato, lavorare il formaggio e la ricotta, vedere come dal grano si arriva alla farina e da questa al pane.