Vini sardi protagonisti e premiati al Vinitaly
- Scritto da Effe_Pi
Alla principale kermesse mondiale dedicata al vino partecipano quest’anno 71 cantine dalla Sardegna, hanno già ottenuto premi Vermentino e il Bàcco di Siddùra.
Grande successo per la Sardegna nella prima giornata del Vinitaly, la più importante vetrina mondiale dedicata ai vini e ai distillati in corso a Verona: l’isola è rappresentata quest’anno da 71 cantine, ospitate nel padiglione 8 degli spazi di Veronafiere, e altre 27 aziende esterne alla Collettiva regionale. Lo stand sardo, rinnovato nello stile e nel racconto, accompagna i visitatori lungo la tradizione vitivinicola isolana e ha accolto le esposizioni di "Sardegna isola inebriante. Aromi, storia e natura. Un viaggio alla scoperta dei vini e dei produttori sardi". La quattro giorni di iniziative è iniziata con un appuntamento dedicato al Vermentino, e ieri pomeriggio l’assessore all’Agricoltura della Regione Sarda, Pier Luigi Caria, ha consegnato il "Premio Angelo Betti" con la Medaglia Cangrande 2017 all'imprenditrice olbiese Daniela Pinna, titolare delle Tenute Olbios e presidente del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura, l'unica DOCG della Sardegna. Proprio il Vermentino, uno dei vitigni più rappresentativi dell'Isola, è il vino che ha avuto il maggior incremento di vendite nel 2016 (+4,9%) rispetto a tutti gli altri bianchi italiani.
L'esponente della Giunta Pigliaru ha visitato diverse cantine sarde portando i saluti istituzionali di tutto l'Esecutivo. Ha quindi incontrato la stampa estera invitandola a prendere contatto con i nostri imprenditori e a degustare i vini che raccontano l'Isola della qualità della vita, l'Isola dei Centenari: dal Cannonau al Carignano, dal Vermentino alla Vernaccia e al Bovale, passando per il Nuragus, la Malvasia e il Moscato. E un grande successo al Vinitaly lo ha già ottenuto la cantina Siddùra. Bàcco, Cagnulari in purezza, bissa il successo dello scorso anno e viene premiato come miglior vino rosso sardo. La giuria del concorso 5 Star Wines ha assegnato 94 punti su 100. Il Cagnulari in purezza di Siddùra ha anche ottenuto il quarto posto assoluto nella categoria rossi italiani. Infine, risulta il settimo miglior vino prodotto in Italia secondo la classifica 5 Star Wines.
LEGGI ANCHE: Vini estremi: per quelli sardi ecco 4 medaglie
Bàcco vanta numerosi premi, al Vinitaly dell'anno scorso e in altri importanti concorsi internazionali come l'International Wine Challenge e il Decanter. "Il 5 Star Wines ha dato grande valore e riconoscimento alla Sardegna e alle aziende che la rappresentano - sottolinea Massimo Ruggero, Amministratore delegato di Siddùra – è soprattutto una vittoria del vitigno autoctono: i fratelli minori salgono sul podio. Bàcco identifica le qualità di un territorio attraverso i suoi profumi e i suoi sentori, siamo estremamente soddisfatti perché il concorso del Vinitaly ha rappresentato un'altra tappa in un percorso vincente". Una conferma sulla scena nazionale dopo i successi in campo internazionale. "Dopo la vittoria del rosso Tìros al Prowein di Dusseldorf, arriva questo grande riconoscimento per il Cagnulari - aggiunge Ruggero - un attestato nel segno della continuità in un 2017 che ci ha già dato grandi soddisfazioni".
Photo | Pixabay