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CARLOFORTE CONTRO RADAR SULLA COSTA

  • Scritto da Effe_Pi

Simbolo No Radar CarloforteCarloforte torna a mobilitarsi contro l’installazione di un radar a Capo Sandalo.

Sabato si è tenuto un sit-in di protesta contro l’installazione, che sembra imminente, di un radar VTS della Guardia costiera, su cui c’è anche l’opposizione del consiglio comunale. Il dispositivo sarebbe installato come parte di una rete di dispositivi per la sorveglianza costiera, che nell’isola dovevano essere 12 ma sono stati ridotti a tre causa spending review: al momento, le altre due installazioni previste sono quelle dell’Asinara e dell’Isola della Bocca vicino Olbia.

Dopo un periodo di inattività, seguito anche alle proteste del 2011, ora riparte (pur se ridimensionato) questo progetto, che vede una forte opposizione nella popolazione, spaventata dall’impatto sulla salute e da quello ambientale degli impianti. La realizzazione della rete sarebbe affidata alla multinazionale degli armamenti Selex-Finmeccanica, e nel progetto originale doveva costare circa 350 milioni di euro.

L’area di Capo Sandalo, tra l’altro, è un’Oasi della Lipu (Lega italiana protezione uccelli), dove si possono ammirare numerosi volatili rari, tra cui il Falco della regina, che si riproduce esclusivamente sulle scogliere a picco sul mare in isole del mar Mediterraneo; ogni estate, circa 100 coppie di falchi arrivano dal Madagascar per nidificare a Carloforte. Presenti anche il gheppio, la poiana, il falco pellegrino, il rarissimo gabbiano corso dal particolare becco rosso corallo e il cormorano dal ciuffo.