Fotovoltaico a Colle Sant'Ignazio, è scontro tra regione e governo
La decisione del Ministero della difesa di costruire l'impianto su 37 ettari del colle a Cagliari ha scatenato l'opposizione del Pd e della Presidente Todde.
Un’area militare alle porte di Cagliari, sul Colle Sant’Ignazio, dove la Difesa pensa di costruire un gigantesco impianto fotovoltaico. Peccato che sia un’area che secondo gli accordi stato – regione dovrebbe essere restituita alla Sardegna, e ora la giunta Todde e il Partito democratico si ribellano. La vicenda è quella dell’inserimento nel disciplinare di gara del bando Energia 5.0 dell’Agenzia Difesa Servizi dei 37 ettari di terreni militari sul colle cagliaritano di Sant’Ignazio a Sant’Elia.
Un decisione che “compromette quanto già avviato dall’accordo Stato – Regione firmato nel 2008 tra l’allora Presidente della Regione Sardegna Renato Soru e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, che prevedeva la restituzione alla Regione Sardegna di ben 350 beni demaniali militari, inclusi i siti oggetto del bando di gara suddetto. Pertanto, nessun parco fotovoltaico dovrà e potrà sorgere in quelle aree già destinate ad entrare nel patrimonio regionale”, ha affermato il segretario regionale del Pd, Piero Comandini.
Di “atto inaccettabile” ha parlato la presidente della Regione, Alessandra Todde, condannando l’intenzione “di realizzare un parco fotovoltaico in uno dei luoghi iconici di Cagliari”, in "un'area di altissimo pregio paesaggistico e storico, inserita nel Piano Urbanistico Comunale come zona di conservazione ambientale e già destinata a un recupero di tipo sociale e culturale. Un luogo che i cagliaritani conoscono e vivono ogni giorno: per passeggiare, fare sport, ammirare il tramonto da uno dei promontori più belli della città". Il monito della presidente è chiaro: "Deve essere restituito ai sardi, come prescrive il nostro Statuto all'articolo 14". E oggi – 2 luglio – alle 19 è previsto un sit-in di cittadini e associazioni a difesa del colle di Sant’Ignazio, mentre il fronte contrario alla realizzazione del parco fotovoltaico annuncia nuove iniziative per chiedere al governo il rispetto degli accordi e della volontà delle comunità locali.
Foto | Big Max Power (BMP) su Flickr