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3 aziende su 4 puntano sul digitale: ecco su cosa investire

Il risultato di un report sull'innovazione delle imprese in Italia e quello che stanno facendo per mettersi al passo coi tempi.

Come emerso dal report “Digitalizzazione e Imprese in Italia” di Mexedia, la trasformazione digitale è la vera priorità del sistema imprese. I dati dello studio elaborato dall’Osservatorio sulla digitalizzazione della società rivelano infatti come le aziende che hanno investito sul digitale tra il 2015 e il 2020 abbiano resistito meglio alla crisi, con performance maggiori rispetto a quelle che non lo hanno fatto.

Purtroppo, però, sono molte le imprese che hanno scelto la seconda strada: secondo Mexedia, infatti, l’80% delle società italiane con almeno dieci addetti si colloca ancora a un livello basso o molto basso di digitalizzazione.

 

Aumentano gli investimenti, ma meno del 4% delle imprese è “maturo”

Nonostante nel corso degli ultimi anni il numero di aziende che investe in digitalizzazione sia cresciuto molto (si parla di 3 aziende su 4), meno del 4% può definirsi maturo. L’indice di maturità digitale elaborato da Istat è basato su una correlazione tra gli investimenti in tecnologie infrastrutturali e quelli in tecnologie applicative, per meglio usufruire delle prime. Una determinata azienda potrà definirsi dunque "digitalmente matura" nel momento in cui arriverà a un mix tecnologico quanto più efficiente possibile.

Sulla base della definizione appena data, l’Istat cataloga le imprese in quattro diversi gradi di maturità:

 

  • Imprese asistematiche: quelle imprese che per motivi legati al proprio settore d'interesse o alla loro dimensione faticano a effettuare investimenti digitali, pur avendo un buon potenziale di conversione;
  • Imprese costruttive: le più numerose (45% del totale), che possiedono già una chiara strategia digitale. In queste aziende è già presente un consistente investimento nel settore della cyber-security;
  • Imprese sperimentatrici: alla soglia della piena maturazione, in queste imprese sono massicci gli investimenti in simulazione/robotica e in Big Data;
  • Imprese mature: imprese che hanno raggiunto la massima efficienza possibile, integrando tutte le tecnologie attualmente disponibili.

Il numero esiguo delle imprese alle quali è attribuibile l’ultimo grado di maturità può essere attribuito alla mancata intenzione delle stesse di investire in tecnologie applicative, concentrandosi solo sugli investimenti infrastrutturali.

Strumenti nei quali conviene investire

Il primo passo fondamentale per la digitalizzazione di un’azienda è sicuramente la creazione di un sito web. Avere una propria pagina online permette infatti di rafforzare la brand identity della società, di farsi conoscere e di promuovere i propri servizi o prodotti.

Adottare un server virtuale aziendale, inoltre - ovvero uno strumento che faciliti la catalogazione e la ricerca di dati, oltre a migliorarne sensibilmente la sicurezza - è sicuramente un altro degli investimenti migliori da fare per un’azienda. Backup immediati, posta elettronica centralizzata e antivirus sono solo alcuni dei vantaggi che esso può offrire, incrementando anche la competitività dell’azienda.

Altri strumenti importanti sui quali investire sono sicuramente la PEC aziendale e la firma digitale. Il primo consente infatti di inviare email con lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, mentre il secondo permette di firmare da PC o smartphone qualsiasi documento in modo semplice e rapido, risparmiando carta e tempo.

Le imprese stanno comprendendo finalmente l’importanza del digitale, per questo molte di esse stanno aumentando rispetto agli anni precedenti gli investimenti in software per l’acquisizione e la gestione dei dati (42%), cloud e big data analytics (45%) e sicurezza informatica (43%). Rimanere al passo con i tempi, soprattutto in materia di digitalizzazione, è oggi fondamentale.

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