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Cenni storici sull’origine dei giochi d’azzardo più famosi

Quando si approccia un qualsiasi gioco, soprattutto nel settore del gambling, conviene sempre apprenderne prima le basi.

E in questa fase di studio non si può fare a meno di chiamare in causa anche la storia, ricca di curiosità e di dettagli importanti. In assenza di queste nozioni, infatti, faticheremmo ad entrare nello spirito del gioco, e perderemmo l’opportunità di conoscerlo realmente. Per fortuna, la rete e gli esperti ci vengono incontro, e ci danno la possibilità di scoprire alcuni cenni storici davvero interessanti. Cenni che vedremo insieme proprio oggi, passando in rassegna le origini dei passatempi di gambling più apprezzati dagli italiani.

Il baccarat, dalle regole alla storia

Il baccarat è uno dei passatempi di carte senza dubbio più apprezzati dagli appassionati di gioco d’azzardo. Non avrà il fascino né il pubblico del poker o del blackjack, ma è comunque interessante agli occhi dei giocatori. A patto però di conoscerlo in ogni suo dettaglio, perché non si tratta di un gioco semplice. Sul web si trovano diverse pagine dedicate al Baccarat: c’è ad esempio questa del blog di Leovegas, dove si parla del gioco a partire dal banco e da come si vincono le partite. Lo scopo, in sostanza, è quello di avvicinarsi il più possibile al 9, battendo per l’appunto il banco.

Sempre nello stesso blog di Leovegas si trovano altre curiosità. Per quanto concerne la storia, è interessante notare l’etimologia della parola “baccarat”, che deriva da “baccara”: un termine medievale che possiamo tradurre come “zero” o “nulla”, ovvero il valore dei numeri 10 e delle figure nel gioco. E le origini? Pare che sia uno dei più antichi giochi d’azzardo al mondo, nato addirittura dalla leggenda del rito etrusco dei Nove Dei.

L’origine sconosciuta della roulette

Anche la roulette entra di diritto nella lista dei giochi d’azzardo cult. Le sue origini sono del tutto sconosciute, e ci sono diverse teorie in proposito. Alcuni studiosi pensano che il gioco sia nato in epoca greca e romana, con le lance che venivano fissate alle ruote dei carri o agli scudi. Andando oltre i miti sui predecessori della roulette, sappiamo almeno che la versione moderna di questo gioco nacque in Francia, ad opera dello studioso Blaise Pascal. Anche qui non mancano le curiosità: Pascal realizzò la roulette non per fini ludici, ma per analizzare il moto perpetuo. E alla fine ottenne due risultati: creò un gioco destinato a fare la storia, e sviluppò le basi del calcolo delle probabilità.

Le origini e la storia delle slot machine

Decisamente più chiaro e semplice il discorso sulle slot. La prima macchinetta venne infatti inventata dall’ingegnere Charles Fey nel lontano 1887. Il prototipo venne battezzato “Liberty Bell”, per via del suono prodotto dal dispositivo quando si vinceva. Ai tempi, però, non si trattava di un vero e proprio gioco d’azzardo: le liberty, infatti, non garantivano vincite in denaro, ma erogavano delle semplici gomme da masticare, per aggirare le leggi che vietavano il gambling. Il gioco ebbe poi un successo così clamoroso che venne introdotta anche la versione che noi oggi conosciamo. In seguito, uscirono anche le slot elettroniche, e la prima al mondo fu la Money Honey (1963). Il progresso tecnologico portò poi allo sviluppo delle macchinette considerate moderne: si parla ad esempio della Megabucks, la prima slot machine progressiva (1986).

 

 

 

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