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Boom dei vini galluresi negli Stati Uniti

In aumento di oltre il 33 per cento l’export di questi prodotti oltre oceano, Vermentino e Cagnulari sono tra i più richiesti.

Hanno superato gli 11 milioni di euro: le esportazioni di bevande tra cui vino e distillati dalla Gallura e provincia di Sassari, hanno fatto registrare nel 2022 numeri da record con un 9,6% in più rispetto al 2021, addirittura un 33,4% in aumento sui dati registrati nel 2020. Il Vermentino di Gallura, unica Docg della Sardegna, il Vermentino di Sardegna, il Cagnulari e il Cannonau sono in cima alla lista dei prodotti maggiormente richiesti ed esportati all'estero, in particolare nel mercato degli Stati Uniti, dove le produzioni sarde e galluresi dimostrano di non avere rivali.

Ad elaborare i dati è la Comunicazione e Centro studi del Cipnes Gallura sulla base dei recenti numeri forniti da Istat sul commercio estero. Verso gli Usa, nel 2022 sono infatti stati esportati vini e distillati per un valore di oltre quattro milioni di euro, una cifra che rappresenta il 36% di tutto l'export di questa categoria. Un mercato che diventa sempre più strategico, soprattutto peri vini galluresi e sassaresi: le esportazioni del 2022 sono superiori del 13,2 percento sul 2021 e del 52 percento sia sul 2020 che sul 2019.  

Il secondo mercato del 2022 è quello della Germania con 2,3milioni di export, il terzo è quello della Svizzera con 1,3milioni; al quarto posto, con 790 mila euro a testa, ci sono Canada e Giappone, mentre al quinto il Regno Unito con 555 mila. E la Gallura ha appena ospitato il Porto Cervo Wine&Food festival, evento in cui si muovono le eccellenze enogastronomiche sarde e che anche in questa edizione ha accolto centinaia di appassionati ed esperti, insieme con le aziende produttrici locali.

Foto | Marilze Venturelli Bernardes su Flickr

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