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Cybercrime: a Pasqua rischio truffa per 200mila

CybercrimeCon il relax dei giorni festivi aumentano gli acquisti tramite internet, e con essi i rischi di truffe da siti poco affidabili.

Sono sempre più numerosi, per tutti noi, gli acquisti online, con lo shopping fattodirettamente dal computer alla scrivania di casa o in ufficio, quando non addirittura attraverso smartphone e tablet. Un’abitudine ancora più diffusa nei giorni di relax festivo come quelli di Pasqua, quando è frequente togliersi qualche meritato “sfizio” via internet con la proprie carte di credito: viaggi last minute, capi di abbigliamento ed altri prodotti offerti in rete hanno spesso prezzi inferiori rispetto a  quelli normalmente praticati sul mercato. Se le promozioni online sono sempre più allettanti e a portata di mouse, c'è però il concreto  pericolo di cadere vittima di una frode online, trovandosi addebiti  per acquisiti mai fatti, o ancor peggio, con il conto corrente svuotato.

Che le brutte sorprese online stiano crescendo di pari passo all'economia digitale è un dato di fatto: secondo l'ultimo report  diffuso da Norton, lo scorso anno il 56% degli italiani adulti hanno  sperimentato sulla loro pelle gli effetti del cyber crime, rimettendoci  di tasca mediamente 288 euro a testa. "Fare shopping online è sia  pratico che comodo, ma occorre mostrare molta cautela quando si devono fare transazioni in rete, acquistando da siti affidabili e fornendo i  dati della propria carta di credito solo a quelli che si avvalgono di sistemi di pagamento sicuri e certificati dagli istituti finanziari -  ha detto il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi - specialmente  nei prossimi giorni, i cybercriminali potranno approfittare del clima di relax dei giorni di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1°  maggio; con gli utenti che avranno anche più tempo per navigare in  internet, lo stato di allerta sarà maggiore, a maggior ragione per le ultime notizie sulla vulnerabilità del codice di crittografia  OpenSSL, che ha esposto al rischio milioni di informazioni personali  degli utenti”.

Secondo le stime dell’osservatorio, saranno infatti “circa 200.000 gli italiani che potrebbero potenzialmente  rimanere vittima di un crimine informatico nell'arco dei prossimi 10 giorni”. Data l'attualità dell'argomento, i crimini informatici saranno anche al centro del dibattito del 4° Privacy Day Forum, quando a parlarne sarà il generale Umberto Rapetto, nel corso del workshop  promosso da Payleven e Majesty Group "Frodi online: misure di  sicurezza per difendersi dai cyber criminali". Naturalmente, per evitare brutte sorprese nel fare shopping online, oltre ad affidarsi esclusivamente a siti web e  professionisti che si avvalgono di sistemi di pagamento elettronici  sicuri, è sempre fondamentale adottare buone prassi come l'utilizzo di Pc e device dotati di firewall ed antivirus regolarmente aggiornati, evitare di fare acquisti da computer pubblici o usando reti wireless che spesso e volentieri non sono adeguatamente protetti, e verificare, prima di confermare la transazione, che l'indirizzo web nella barra inizi con "https" con sfondo di colore verde con  l'evidenza del simbolo del lucchetto, che contrassegna il protocollo di connessione protetta.

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