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InViaggio - Budapest meta per bionde solitarie

  • Scritto da Effe_Pi

Budapest CastelloLa capitale ungherese tra fascino da Belle époque e immersione nelle tante vicende storiche che l'hanno coinvolta.

 Veramente Amore? Un regalo per me?

Offerta online eh?  L’idea di un weekend romantico insieme a Budapest mi piace, accetto volentieri, sei gentile. Non ci conosciamo da molto ma hai capito che sono curiosa e mi piace vedere posti nuovi, anche se sono bionda.  Di contro io non so che tipo di viaggiatore sei, probabilmente uno di quelli che preferisce andare sul sicuro… con volo di linea…  albergo 4 stelle possibilmente.. centrale.

Proviamoci, siamo tutti e due entusiasti di mettere il costume da bagno in pieno inverno per immergerci in quelle che sono le più belle piscine termali d’Europa.
La cosa più bella è che per 3 giorni di viaggio, se così lo si vuol chiamare, posso partire con uno zainetto leggero, documenti, carta di credito in tasca e nient’altro.

Tesoro,  i tuoi  documenti sono a posto, vero? Mi guardi male, io ti sorrido perché so di averti fatto una domanda sciocca, ti chiedo scusa.
Ti sorrido di nuovo senza scusarmi quando in aeroporto, la gentilissima signorina del check- in ti nega l’imbarco perché la tua carta d’identità è scaduta da un pezzo. Dimentico subito l’idea del weekend romantico da coppia e prendo il volo, da sola!

Al mio arrivo i tetti della capitale ungherese sono bianchi, che è un colore non colore e non riesco a togliermi dalla testa quel pezzo famoso degli anni ’90 che fa “Chi c’è, c’è, chi non c’è, non c’è….”,  maledetto  inconscio, maledetta intransigenza.
L’albergo però è proprio dello stile che immaginavo piacesse a te, di design, pulitissimo e confortevole. Scusa se non rispondo ai tuoi sms ma non voglio perdere tempo, ho solo 2 giorni e mezzo  a disposizione ed è meglio ottimizzare, corro in uno dei bagni termali e ad ammirare le bellezze di questa città!
L’aria che respiro è incredibilmente fredda,  quella di un paese che ne ha passate davvero troppe, tutto intorno a me palazzi Art Nouveau si alternano a case dismesse e vecchine camminano lentamente mentre bellissime, altissime e biondissime ragazze corrono chissà dove.  Ma dove? In effetti le strade sembrano vuote, sarà colpa del freddo, penso. Ma no! Mi metto alle calcagna di un gruppo di ragazze e scopro un centro commerciale sotterraneo enorme dove fa caldissimo! Che delusione, non sono in vena per lo shopping qui, la veloce trasformazione al capitalismo di questa città quasi quasi guasta tutta l’atmosfera.
Li provo tutti i bagni termali, quelli che mi piacciono di più sono i bagni Szechenyi che risalgono al 1909 e dove non è difficile immedesimarsi in una situazione  da Belle époque. Poi si trovano nel bel mezzo di un parco, scenario notevole d’inverno, non oso immaginare la meraviglia primaverile!

Chiacchierando in una delle numerose vasche con delle simpatiche signore, scopro che Budapest è definita la "Parigi dell'Est". In effetti la città ha molti tratti in comune con la capitale francese e alcuni scorci riportano subito alle vedute di Parigi: c'è un fiume, che taglia la città e su cui si affacciano castelli e bei palazzi e c'è una collina simile a Montmartre su cui arrampicarsi per godersi il panorama su tutta Budapest.  Ti sarebbe piaciuta tanto Tesoro, peccato.  Ma Budapest per fortuna ha una propria identità e forse anche più di una. Non è un caso, che sia il risultato di tre città: Buda, Pest e Óbuda, unite dal Ponte delle Catene e da altri sette ponti.
E’ strano, sembra di tuffarmi indietro nel tempo  ogni volta che prendo la metro, le stazioni sono ancora ferme a 130 anni fa.

Le simpatiche signore incontrate ai bagni termali mi hanno consigliato anche una passeggiata su Vaci Street e decido di comprarti un souvenir per ringraziarti del regalo, ma scelgo la prima cosa che mi capita sotto mano e corro a prendere l’ultima corsa del Budvari Siklo per non perdere la vista notturna di Pest dall’alto di Buda. Riscendo per una pausa rilassante a Pest, da Lukacs su Aandrassy ut, coi suoi interni dorati, specchiati, scintillanti e i tanti dolci dietro la vetrina conquista decisamente il primo posto nella lista dei miei posti preferiti di questa città. Sulla stessa strada si trova anche la casa del Terrore ma ho la bocca troppo dolce e decido di non entrare per questa volta. Forse la prossima, forse con un’altra persona.
Perché caro, mai più mi vorrò sentire sciocca per aver fatto una domanda sciocca.
Ho adorato le terme, ma albergo confortevole e volo di linea decisamente non fanno per me, o almeno non in questo momento. Provo ad immaginare Budapest in agosto coi parchi in fiore e lo Szieget Festival in corso sull’Isola Margherita, deve essere un posto diverso, forse meno accogliente come tutti i posti invasi da turisti ma più viva, più esteriore.
A te forse non piacerebbe, siamo due viaggiatori troppo diversi e al mio atterraggio un solo sms risolutivo: “meglio non rivederci più. Debbie”

di Debbie Londonderry

Gli inevitabili:

- Il Castello di Buda a Budapest;

- Pest: il Palazzo del Parlamento e il Duomo di Santo Stefano, la Grande Sinagoga e il Museo etnografico, una passeggiata lungo Viale Andrássy e la Casa del Terrore.

- Il Museo di Belle Arti a Budapest

- Il Parco delle Statue

- I bagni termali

- La Grande Sinagoga

- L'Isola di Margherita

Maggiori info su: http://www.visitabudapest.hu/esperienzabudapest

Come raggiungere Budapest:

Collegamenti aerei da Roma Ciampino con Ryanair

Collegamenti aerei settimanali da Roma Fiumicino con Wizz Air e Alitalia

Per le viaggiatrici non bionde e con maggiore disponibilità di tempo consiglio di consultare BlaBlaCar.fr, da Roma sono 826 Km

In città consiglio queste soluzioni per il pernottamento:

http://www.nh-hotels.it/nh/it/hotels/ungheria/budapest/nh-budapest-city.html?

nhagentid=10169&nhsubagentid=101690000000&oodc=74_88075&source=adwords&gclid=CIyN4I7gmbsCFQ1L3godGmcAHQ

Per le viaggiatrici non bionde che amano vivere al 100% la vita budapestina consiglio di cercare su couchsurfing.com