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Coronavirus: mufloni per strada ad Arbatax

I rari animali sono tornati a passeggiare indisturbati in città nell’Ogliastra, ma sono molti i segnali che la natura si riprende il suo spazio nell'isola in quarantena.

L’emergenza sanitaria ha un risvolto positivo. La natura si è ripresa il suo spazio. L’inquinamento è drasticamente ridotto, l’aria è più pulita e in alcuni casi anche gli animali hanno ricominciato ad occupare spazi che prima erano dominio dell’uomo. È successo un po’ dovunque e anche in Sardegna. Anche grazie alla quarantena che costringe i residenti a casa, ad Arbatax, un piccolo borgo di villeggiatura della marina di Tortolì, nella costa sud orientale della Sardegna, i mufloni – che vivono liberi all’interno del parco naturale di Bellavista - sono tornati a passeggiare per le strade della città.

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Sono stati avvistati dai passanti per le vie del borgo e si aggirano nelle zone delle Rocce rosse, a Cala Moresca e perfino sulla spiaggia di Porto Frailis nella zona bassa del paese. Gli avvistamenti sono ormai giornalisti e oltre ai mufloni ai residenti può anche capitare di incrociare daini, cinghiali e altri animali selvatici che sconfinano dalle loro aree per andare nelle zone abitate a farsi ammirare mentre finalmente si godono indisturbati il territorio.

Foto | cristina.sanvito su Flickr

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