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Famiglia Rom occupa villa Formigoni a Porto Cervo

Sono stati sgomberati dopo un solo giorno gli occupanti dell’alloggio un tempo destinato dall’ex governatore della Lombardia in Costa Smeralda.

Avevano progettato una vacanza da favola nell'alloggio un tempo destinato ad ospitare l'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a Porto Cervo. Ma, trascorsa la prima notte, una famiglia di etnia rom composta da padre, madre e due figli, è stata costretta dai carabinieri di Porto Cervo a lasciare la lussuosa "Villa Le Grazie", immobile di proprietà di Alberto Perego, situato sulle colline che dominano il Pevero in Costa Smeralda. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, lunedì scorso la famiglia, di origini slave ma residente ad Osidda, è entrata dall'ingresso principale della villa senza forzare alcuna serratura e superando i sistemi di sicurezza.

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Dal lussuoso edificio, composto da 13 stanze, otto bagni, cucina, verande, salone e ampio solarium attorno alla piscina, non mancava nulla. "Anche i nostri figli hanno diritto ad una vacanza al mare", avrebbero spiegato i due genitori ai militari che chiedevano loro documenti e il motivo della loro presenza nella villa con vista sulla baia di Cala di Volpe a Porto Cervo. I due adulti sono stati denunciati per occupazione abusiva di immobile. Ben più gravi i problemi giudiziari dell’illustra ospite politico: Formigoni è stato infatti condannato due volte per diffamazione, mentre nel 2016 gli sono stati dati sei anni per il reato di corruzione nel processo con al centro la fondazione pavese Maugeri.

Foto | Bruno Cordioli su Flickr

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