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Dalla Regione ok all’hotel sul mare proposto da Soru

Il progetto dell’ex governatore risale al 2008 e prenderebbe il posto di una colonia che ospitava i figli dei minatori a Funtanazza, nella Costa Verde.

Ci sarebbe l’ok della maggioranza regionale sarda di centrodestra al progetto di un albergo vicino al mare presentato – ormai 12 anni fa – dal padre della legge salva coste, Renato Soru, da realizzare sulla Costa verde. La struttura prenderebbe il posto di un'ex colonia che ospitava i figli dei minatori. Il luogo è Funtanazza, forse il tratto più suggestivo di questa zona della Sardegna occidentale. Soru presentò il progetto nel lontano 2008 e in queste ore la Regione lascia intendere che l'idea dell'ex governatore e patron di Tiscali potrebbe diventare realtà.

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Il Servizio tutela del paesaggio della Sardegna meridionale ha infatti detto a chiare lettere che l'opera è migliorativa rispetto alla struttura esistente, un rudere a tutti gli effetti, e a parità di volumi si preserva il carattere storico dell'edificio, in linea quindi con i vincoli imposti dal Piano paesaggistico regionale (Pp) varato proprio dall'allora Giunta di Soru e tuttora in vigore.   Secondo il progetto presentato dalla società dell'ex governatore, l'intera porzione di fronte al mare verrebbe eliminata e spostata sul retro dell'edificio principale, del quale sarebbe poi ridotta l'altezza mentre la facciata verrebbe realizzata con pareti vetrate.

Parere favorevole, dunque, almeno per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici e architettonici. Non sembrano infatti esserci elementi di contrasto con il Ppr, un sistema di norme a tutela dell'ambiente costiero introdotto proprio da Soru, e che l'attuale Giunta guidata da Christian Solinas non nasconde di volere modificare. Gli unici ostacoli alla riqualificazione della ex colonia sono tutti di natura tecnico-burocratica e comunque, fa presente la Regione, dovranno essere superati a livello locale.

Insomma, la patata bollente passa nelle mani del Comune di Arbus. "Considerando che il Comune non ha ancora concluso l'iter di adeguamento del Piano urbanistico al Ppr, si invita l'amministrazione a valutare l'eventuale necessità di ulteriori adempimenti amministrativi", dice il Servizio di tutela del paesaggio. In sostanza, è in capo all'ente locale l'onere di accertare che il progetto presentato dalla società Riva di Scivu srl sia rispondente alle norme vigenti. Il  sindaco di Arbus, Antonello Ecca, è consapevole del problema a monte, cioè che l'iter di adozione del Puc e l'adeguamento al Ppr non è completato. Ma nei giorni scorsi lo stesso primo cittadino aveva dichiarato che per l'adozione definitiva del Piano urbanistico mancava un passaggio: la risposta definitiva della Regione.

Foto | Giovanni Musio su Flickr

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