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Scandalo Fluorsid: l'azienda pagherà la bonifica

Secondo la sottosegretaria Velo l'azienda pagherà tutti i danni, e in parlamento è acceso il confronto tra il deputato sardo Piras (Mdp) e il Ministro dell'ambiente.

Piras: Sardegna zona franca ambientale. Velo: Fluorsid pagherà

Si parla di almeno trenta giorni per avere i primi risultati sull'inquinamento nei quattro siti che sarebbero stati avvelenati dalla Fluorsid di Macchiareddu e intanto scoppia la polemica politica. “Ho chiesto al Governo un maggiore impegno, la presenza sul territorio, la definizione di un piano organico di risanamento ambientale – ha detto in parlamento Michele Piras. Per il deputato sardo di Art.1 – Mdp il caso Fluorsid, dopo il ritrovamento anche di un quarto sito gravemente inquinato, non è che la punta di un iceberg “di una condizione generalizzata di violazione e contaminazione ambientale dell'isola” in cui “alcune imprese pensano di poter fare ciò che vogliono” in una Sardegna “zona franca ambientale”.

A queste accuse la sottosegretaria al Ministero dell'ambiente Silvia Velo ha risposto che il ministero trasmetterà ad Ispra tutti i dati acquisiti per le loro valutazioni sui danni ambientali e, in riferimento al tavolo permanente convocato il 24 maggio dalla Regione Sardegna, “il ministero ha già avviato un'interlocuzione per verificare gli approfondimenti tecnici da attivare sul caso” sui quali esiti “manterrà alta l'attenzione”. “Si fa presente che, nel rispetto del principio “chi inquina paga” – conclude la sottosegretaria – “gli interventi di messa in sicurezza e bonifica sono stati posti a carico della società Fluorsid, che non può beneficiare di risorse pubbliche”. 

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Iniziati i campionamenti: i primi risultati di laboratorio tra trenta giorni

L'attività cominciata in questi giorni riguarda sedimenti e acque di transizione: i campionamenti dureranno pochi giorni, poi ci sarà l'invio ai laboratori Arpas. Sui campioni prelevati (sia per la matrice acqua che sedimenti) verranno ricercati tutti i metalli, fluoruri - benzo(a)pirene, naftalene, fluorantene, benzo(g,h,i)perilene, benzo(k)fluorantene, benzo(b)fluorantene, esaclorobenzene, antracene. I primi risultati tra circa trenta giorni. Oltre al monitoraggio della rete regionale, nella zona periferica dell'abitato di Assemini, come in passato, verrà utilizzato il mezzo mobile di Arpas.

Foto | Scott Griggs su Flickr

 

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