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I 5 Stelle sardi tra Parlamentarie e strade pericolose

Si concludono oggi le consultazioni online per la scelta dei candidati grillini alle elezioni, nell’isola clamorosa esclusione per Cotti, e intanto nella Assemini di Mario Puddu…

Sono in corso fino a stasera le “Parlamentarie” a 5 Stelle, consultazioni online con cui il Movimento fondato da Beppe Grillo sceglierà i suoi candidati per le elezioni politiche del 4 marzo, anche in Sardegna. Ci sono 194 autocandidati nell’isola per entrare in lista nel collegio unico del Senato, di cui solo 30 sono donne. Quattro tra i 36 e i 45 anni di età, 19 tra i 46 e 55, 7 over 55 anni. Gli uomini sono invece 164. Per entrare in lista nei due collegi proporzionali della Camera gli autocandidati sono invece 32 (4 le donne) per il collegio del sud Sardegna. Tra questi è confermata l'autocandidatura dei due deputati uscenti, Emanuela Corda e Andrea Vallascas. Per il collegio del nord si conosce solo qualche nome: tra questi, quello di Luca Azara, attivista del meet up di Olbia. Esclusione abbastanza clamorosa invece per il senatore uscente Roberto Cotti, ma in generale le stranezze non sono poche visto che già pochi minuti dopo le 10 del mattino di ieri, quando iniziavano le votazioni, molti militanti si lamentavano di non riuscire a votare e tanti che si erano candidati di non comparire nella lista dei votabili.

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Tra questi appunto Cotti, che a guardare le cronache parlamentari degli ultimi 5 anni risulta essere il parlamentare M5s che più si è battuto contro le basi militari americane in Sardegna, una campagna che potrebbe averlo allontanato dalla nuova dottrina del leader Di Maio. Non solo, nei mesi della rivolta dei dissidenti poi espulsi, il senatore cagliaritano risultava quotidianamente nell'elenco dei malpancisti.
Tra gli aspiranti senatori sardi ci sono invece Emilio Floris, che nel 2016 affrontò il ballottaggio con Antonietta Martinez per la candidatura a sindaco di Cagliari, Angelo Cadeddu (41 anni, libero professionista), Nicola Paganelli (44 anni, imprenditore Cagliaritano), Luisanna Deiana (42 anni di Selargius), Andrea Mascia (43 anni di Lanusei, disoccupato), Stefano Tronci (44 anni, funzionario cagliaritano), Elisabetta Bullegas (insegnante 41enne di Sant'Antioco), Giovanni Brianda (imprenditore sassarese 42enne), Daniela Piras (48 anni, imprenditrice di Cagliari), Marinella Muroni (48 anni, dipendente pubblico da Tresnuraghes), Paolo Casu, (53 anni, già consigliere comunale e candidato a sindaco di Cagliari per la Lista Insieme Onestamente per Cagliari). Alla Camera sud Sardegna invece abbiamo Fabrizio Strazzera (attivista di Elmas) e Nicola Quaquero (35 anni, dipendente pubblico a Sestu).

A commentare l’esclusione di Cotti è stato il coordinatore regionale M5s della campagna elettorale sarda, il sindaco di Assemini Mario Puddu, ipotizzando “che lo staff del capo politico, nel vagliare le autocandidature, abbia fatto le sue valutazioni sulla base di segnalazioni ricevute, anche in riferimento a possibili comportamenti non in linea con la filosofia del movimento, e abbia deciso di conseguenza”. Proprio Puddu, sindaco di Assemini, ha in casa una polemica con il comitato ViviAssemini che lo accusa per lo stato delle strade extraurbane nel centro del cagliaritano. La sua giunta non avrebbe prestato “alcuna attenzione alla viabilità extraurbana ed alla rimozione degli ostacoli che frenano la crescita della città, accompagnandola in un progressivo e inesorabile declino” col risultato che la viabilità extraurbana asseminese è “in pessime condizioni ed estremamente pericolosa” con danni per residenti e imprese agricole, queste ultime “già in balia di una forte crisi ampiamente indotta”.

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