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Guerra alla plastica: a Carloforte 500 euro di multa

Dal 17 giugno sarà vietata la vendita di sacchetti, contenitori e stoviglie monouso, moratoria estiva per bar e ristoranti.

Carloforte diventa plastic free. L’isola nell’isola mette al bando sacchetti, contenitori e stoviglie monouso di plastica. Nella nota località turistica sarda, diventata ancora più famosa per la fiction tv 'L'isola di Pietro' con Gianni Morandi, dal 17 giugno prossimo non si potranno più vendere o distribuire posate, buste, bicchieri o simili che non siano biodegradabili e compostabili.

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 La novità è contenuta in un'ordinanza firmata dal sindaco Salvatore Puggioni, con l'obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti, incrementare la raccolta differenziata, scoraggiare l'uso di materie prime non rinnovabili e sensibilizzare carlofortini e turisti a "comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale". Chi non si adeguerà rischia sanzioni da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Cittadini e visitatori già da quest'estate dovranno dotarsi di sacchetti monouso per la spesa o di borse riutilizzabili in stoffa o tessuto. Per commercianti, artigiani, ristoratori e bar c'è, però, una moratoria di 90 giorni, dal 17 giugno: nei tre mesi estivi potranno utilizzare sacchetti e stoviglie di plastica per smaltire le eventuali scorte di materiali non compostabili.

Foto | MaxDeVa su Flickr

 

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