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Schiaffo ad un paziente, quattro licenziamenti a Carbonia

Un altro lavoratore è ancora sub judice, secondo la Cisl non c'è stata nessuna violenza, l’episodio risale allo scorso febbraio.

Uno schiaffo di un operatore socio sanitario ad un paziente, nella struttura di Cortoghiana, frazione di Carbonia. L'episodio, che risale a febbraio, ha portato ad una contestazione disciplinare allo stesso lavoratore e ad altri quattro che hanno assistito alla scena ma che, secondo l'Aias, l'associazione che gestisce le strutture per le persone disabili in Sardegna, "non hanno segnalato l'episodio". Un fatto che, secondo la Cisl, invece, "non sussiste: non c' stato nessun atto di violenza da parte di chicchessia". Attualmente non  stata presentata alcuna denuncia alle autorità  competenti.

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Nel frattempo, però, ieri i quattro operatori accusati di mancata segnalazione sono stati licenziati, mentre il lavoratore a cui viene addebitata la contestazione più grave ha presentato delle controdeduzioni che vengono vagliate in questi giorni. L'esatta motivazione – fa sapere l'ufficio stampa sardo dell'Aias – riguarda "provvedimenti disciplinari legati a possibili maltrattamenti". "Sono fatti che non devono accadere - spiega ancora l'Aias – la nostra priorità è la salvaguardia dei pazienti". La Cisl, però, dà  un'altra versione dei fatti: "l'operatore ha ricevuto dal paziente una manata sulla schiena. a quel punto si  alzato di scatto e ha redarguito il paziente, anche gesticolando". Il sindacato parla di "un clima lavorativo non ottimale" e sollecita la Regione perché "prenda in mano la situazione".

Foto | Suzanne Berton su Flickr

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