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Orti urbani: 30 nuovi terreni ad Oristano

Orto urbanoLa giunta mette a disposizione i lotti nella zona di Torangius e rivendica i miglioramenti della città.

Oristano apre agli orti urbani, pratica sempre più diffusa in molte città per stare a contatto con l’ambiente e il lavoro agricolo anche per chi vive nei grandi centri. La Giunta comunale ha infatti messo a disposizione trenta terreni pubblici per la realizzazione di questa tipologia di orti. A spiegare l’iniziativa è lo stesso sindaco, Guido Tendas, il quale spiega che “si tratta di trenta lotti situati nel quartiere di Torangius che, in linea con gli impegni assunti nei mesi scorsi, mettiamo a disposizione di famiglie, anziani e associazioni cittadine”. Un’idea attraverso la quale aiutare le famiglie a combattere la crisi, ma anche e soprattutto “puntare a incidere sul tessuto sociale favorendo l’integrazione e la partecipazione”.

Gli interessati a partecipare hanno ora tempo fino al 10 gennaio 2014 per la presentazione delle domande. “Gli orti urbani sono uno strumento per creare spazi e occasioni per le relazioni interpersonali e sociali, per la riscoperta dei saperi tradizionali, ma anche un’attività utile per integrare il reddito familiare – osserva l’Assessore all’Agricoltura Salvatore Scintu - consentono la gestione partecipata di spazi comuni, offrendo forme di libero accesso da parte di tutti i cittadini e promovendo eventi ed iniziative dirette a sviluppare la conoscenza e la formazione sui temi della campagna, dell'agricoltura eco-sostenibile e della tutela dell'ambiente. Altrettanto importante è l’obiettivo di  stimolare la formazione dei cittadini verso una cultura della preferenza della qualità dei prodotti alimentari per promuovere un’alimentazione sana e sicura”. Tutte le informazioni sul progetto, con il bando e la modulistica, sono pubblicate sul sito istituzionale del Comune.

Peraltro, Oristano nell’ultimo anno sembra già essere migliorata riguardo alla qualità della vita, infatti si è registrato un avanzamento del capoluogo di 15 posizioni nella classifica annuale pubblicata dal Sole 24 Ore. Su 107 capoluoghi di provincia censiti, Oristano è al 44esimo posto, subito dietro la provincia dell’Ogliastra e a poca distanza anche da Nuoro (40esima). Le notizie migliori arrivano per la sicurezza, visto che secondo la classifica la città sarebbe in assoluto la più sicura d’Italia. Per quanto riguarda le altre province sarde, Cagliari si trova in 67esima posizione (ne ha guadagnate sei), Sassari ha il posto numero 58 (e sale di 12), Olbia è appena sopra al 55esimo posto (anche qui in salita di 12 piazze), mentre la provincia del Medio Campidano si trova al 75esimo posto (in ascesa di 9 posizioni) e quella del Sulcis ultima tra le isolane al 78esimo posto (ma in salita di 7).

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