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A Cagliari la biblioteca scientifica salva vita

E' la Bsr di Sardegna Ricerche, spesso decisiva nelle scelte chirurgiche durante le urgenze, migliaia le pubblicazioni presenti.

Una biblioteca scientifica regionale che salva la vita. Aggiornata in tempo reale e consultata dagli ospedali per rivedere i loro protocolli, la Bsr di Sardegna Ricerche è stata in molti casi decisiva nelle scelte tecnico-operative durante le urgenze: nel caso del complicato intervento di cardiochirurgia su un bambino prematuro sardo, per esempio, riuscito anche grazie a una consultazione online, in tempo reale, dalla sala operatoria, con i tecnici di Sardegna Ricerche che hanno affiancato l'equipe di Cagliari, fornendo la più recente letteratura su quel tipo di operazione.

Con migliaia di pubblicazioni, i più autorevoli database e diverse banche dati, la Bsr è una struttura di eccellenza a supporto del sistema sanitario e della ricerca universitaria. Concepita e gestita da Sardegna Ricerche, su mandato del Centro regionale di Programmazione (Crp), la Biblioteca mette a disposizione abbonamenti a oltre 10.000 e-journal, quasi 6.000 e-book, due tra i più autorevoli sistemi di supporto alle decisioni, una risorsa per la diagnosi e la ricerca delle malattie infettive, un sistema di supporto alla pratica infermieristica, due importanti banche dati bibliografiche per la ricerca e molto altro.

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L'anno scorso la Bsr ha registrato oltre 100mila ricerche e influenzato oltre 14 mila decisioni, secondo i dati diffusi oggi da Sardegna Ricerche e basati anche sul feedback degli utenti: il 63% ha usato le risorse a disposizione per consolidare e rafforzare le proprie competenze, ma il 14% ha modificato le proprie scelte cliniche dopo la consultazione. La Bsr si è dimostrata preziosa anche durante la pandemia, grazie agli aggiornamenti sul virus e sul trattamento dei pazienti positivi. I tecnici di Sardegna Ricerche, oltre a garantire assistenza da remoto, negli anni hanno formato più di 1.500 utenti all'utilizzo della piattaforma. "Grazie ai fondi regionali sulla ricerca, abbiamo stanziato un milione 300 mila euro per la sottoscrizione degli abbonamenti e l'acquisto delle fonti più all'avanguardia", spiega Maria Assunta Serra, commissario straordinario di Sardegna Ricerche.

La Biblioteca scientifica regionale, selezionata nel 2017 dall'Osservatorio per l'innovazione digitale in sanità del Policlinico di Milano, non è un semplice contenitore di documenti, file e link, ma una complessa architettura digitale che facilita i percorsi di accesso alle fonti di letteratura scientifica selezionate per autorevolezza e affidabilità, con pochi eguali in Italia. Nata nel 2011 per la ricerca universitaria grazie a un protocollo d'intesa firmato tra Sardegna Ricerche e le Università di Cagliari e Sassari, negli ultimi anni si è allargata con la sezione per la Sanità.

Foto | Stewart Butterfield su Flickr

 

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