Logo

Dubbi sull'anti corruzione alla regione Sardegna

I Progressisti hanno presentato un esposto all'Anac sulla procedura di nomina del responsabile da parte della giunta Solinas, solo tre giorni per candidarsi.

Il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale ha presentato un esposto all'Autorità nazionale anti corruzione, per far luce sulla procedura di nomina del responsabile anti-corruzione nella Regione Sardegna. Contestualmente, il capogruppo Francesco Agus ha anche presentato un'interrogazione per sapere se la scadenza di soli tre giorni dalla pubblicazione dell'avviso, avvenuta il 23 novembre con termine fissato per il26 novembre, sia considerata dal presidente Solinas congrua a garantire il principio della trasparenza in uno degli atti più importanti per qualunque ente pubblico.

In sostanza, spiega il primo firmatario, "vogliamo sottolineare come l'individuazione del responsabile della prevenzione della corruzione debba garantire la piena autonomia verso gli organi di indirizzo politico nell'assolvere i propri compiti: non si può alimentare alcun dubbio sulla scelta del 'controllore' da parte di chi deve essere 'controllato', e la procedura utilizzata ne solleva più di uno".

LEGGI ANCHE | Sardegna, ecco il lockdown di Solinas

Nell'interrogazione si chiede anche chi abbia svolto sino al 25 novembre il ruolo e le funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nella Regione Sardegna e per quali ragioni siano trascorsi sei mesi tra l'approvazione della delibera n. 24/6 dell'8 maggio 2020 (con cui la Giunta regionale ha stabilito la creazione del nuovo "Servizio Controllo strategico, trasparenza e prevenzione della corruzione") e la data di pubblicazione dell'avviso per l'acquisizione delle manifestazioni d'interesse.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.