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Arriva in Sardegna il Condhotel delle seconde case

Le forme ibride tra struttura alberghiera e residenziale potranno essere realizzate nell’isola dopo che il Consiglio regionale ha approvato una leggina ad hoc.

Il condhotel, via di mezzo tra seconde case e albergo, sbarca anche nell'Isola. Il Consiglio ha approvato con 20 voti favorevoli e uno contrario una leggina che, adeguandosi alla normativa nazionale, introduce il condhotel tra le strutture ricettive ammissibili. Si tratta di aziende che "forniscono alloggio in camere e, in forma integrata e complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina, la cui superficie complessiva non può superare il quaranta per cento del totale della superficie netta destinata alle camere". 

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Quanto alle case mobili, la maggioranza è andata sotto su un emendamento di Emilio Usula (Rossomori). Il presidente della commissione Governo del territorio, Antonio Solinas, ne aveva chiesto il ritiro "perché la materia - ha spiegato - sarà affrontata quando la legge urbanistica approderà in Aula, ho già parlato con i gestori dei campeggi durante le audizioni". Usula però non ha ritirato la proposta di modifica, che è stata poi approvata.

Foto | HrodebertRobertus su Flickr

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