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I dati della settimana sul coronavirus in Sardegna


Per la seconda settimana consecutiva sono leggermente diminuiti i contagi, ma andiamo cauti nel dire che la situazione sia migliore delle scorse settimane.

Riteniamo che uno dei modi migliori per leggere i dati sull'epidemia da coronavirus in Sardegna, e non solo, sia quello di valutare l'andamento settimanale, che presenta delle indicazioni più aggregate, lontane dall'isteria e dagli aggiornamenti quotidiani, che ovviamente non riescono a dare una visione d'insieme del fenomeno.

Nuovi casi di coronavirus registrati questa settimana in Sardegna

Anche questa settimana i contagi sono leggermente diminuiti. E sono leggermente aumentati i tamponi eseguiti rispetto alla settimana scorsa. Il numero di tamponi eseguiti rimane però abbondantemente al di sotto dei numeri delle settimane in cui registravamo gli aumenti dei contagi, all'incirca 1.500 in meno, quindi la diminuzione di contagi va considerata tenendo comunque ben presente questo dato.

Decessi registrati in Sardegna a causa del Covid questa settimana

Anche i decessi hanno avuto un calo questa settimana, passando da 56 a 45, con un calo percentuale del 20%. Un numero incoraggiante che se si assesta nelle prossime settimane indica chiaramente che l'epidemia sarà nella sua fase calante. Rimane comunque un numero piuttosto alto, 45 decessi, nettamente più alto di quelli registrati nella prima ondata, dove troviamo questi numeri solo sommando le due settimane dal 27 marzo al 9 aprile, il picco massimo dell'epidemia, dove avevamo avuto ugualmente 45 decessi.

Casi registrati in Sardegna questa settimana suddivisi per provincia

I casi nelle singole province calano ad eccezione di Sassari, dove l'aumento è piuttosto importante, e Cagliari, che rimane stabile rispetto alla scorsa settimana. Nuoro, Sud Sardegna e Oristano hanno avuto un calo medio del 20%, un buon dato quindi.

Ricoverati con sintomi e in terapia intensiva settimanalmente in Sardegna

Il dato dei ricoveri questa settimana è sicuramente quello che ci porta ad essere meno ottimisti anche a fronte della diminuzione dei contagi e dei decessi.

Quello dei ricoveri rimane il dato più oggettivo di quelli che analizziamo, totalmente slegato dagli altri. E ci dice che questa settimana sono aumentati, molto, i ricoveri dei pazienti con sintomi, che presumibilmente, speriamo di no naturalmente, una percentuale di loro finirà inevitabilmente in terapia intensiva nelle settimane successive.

Vi è una altrettanto drastica riduzione dei ricoverati in terapia intensiva, ma anche questo non è sempre un dato completamente positivo, poichè i pazienti in terapia intensiva diminuiscono in due casi: migliorano, e passano quindi ad un ricovero meno grave o comunque sub-intensivo; oppure la diminuzione è dovuta ai decessi registrati anche questa settimana.

A sostegno della prima tesi, quella del passaggio ad una terapia non più intensiva, c'è il marcato aumento dei ricoverati con sintomi registarto questa settimana, + 222%, che quindi fa comunque ben sperare. Rimaniamo quindi in attesa dei dati delle prossime settimane per poter affermare un eventuale miglioramento generale della situazione.

Percentuale di tamponi positivi in Sardegna settimanalmente

Questa settimana è calato il dato dei positivi ogni 100 tamponi, e non era ancora successo. E' quindi un dato molto incoraggiante, e secondo alcuni esperti il dato più importante da tenere in considerazione per monitorare l'andamento dell'epidemia. Questo dato va letto in questo senso: se più alto di un certo valore, che possiamo stabilire del 15/20%, le operazioni di test si starebbero concentrando sulle persone che già manifestano sintomi, e che raggiungerebbero sempre meno gli asintomatici che quindi sfuggirebbero ai conteggi e soprattutto al contact tracing. È anche vero però il contrario, cioè che se si fanno tamponi in numero maggiore a chi sta guarendo otteniamo un abbassamento del dato. E' quindi anche questo un indicatore che va valutato con le dovute cautele e considerazioni.

Numero di tamponi eseguiti in Sardegna settimanalmente

I tamponi eseguiti questa settimana sono leggermente aumentati rispetto alla settimana scorsa, ma rimangono comunque al di sotto dei 26.000 (1.500 in meno per essere precisi) fatti nelle due settimane dove abbiamo avuto il maggior numero di contagi. E' quindi un dato da tenere ben presente quando si analizzano i numeri, soprattutto quelli dei nuovi contagi, che dipendono evidentemente da quanto gli andiamo a cercare. Oppure, volendo trovare un dato positivo in questo decremento, siamo entrati nella fase in cui ci serve testare meno persone poichè il contagio comincia a subire una frenata.

Fonte dati: Protezione Civile | Ministero della Salute

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