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E-Commerce: Col Covid è boom anche in Sardegna

Circa 600mila sardi hanno utilizzato i canali online nell'ultimo anno, con acquisti per oltre 720 milioni di euro.

Insularità ed effetti del Covid -19: il commercio in Sardegna si sposta massicciamente sul web. Sono circa 600 mila i sardi che nell'ultimo anno hanno navigato sui canali e-commerce; di questi 382mila hanno effettuato acquisti di prodotti e servizi per oltre 720 milioni di euro, con una spesa media annua pro-capite di quasi 1.900 euro. Gli e-shoppers sardi, aumentati di quasi 100 mila unità in 3 anni, occupano la terza posizione a livello nazionale. 

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Gli articoli più acquistati sono stati abiti e attrezzature sportive, seguiti dagli articoli per la casa, vacanze e i viaggi, i libri, le attrezzature elettroniche, biglietti per spettacoli, film e musica. Il 10% dei clienti digitali ha acquistato generi alimentari e solo il 3% giornali e riviste. I dati sono contenuti nel rapporto dell'ufficio studi di Confartigianato Sardegna su 'Intensificazione del canale digitale nella crisi Covid-19'.

La reattivita' alla situazione di emergenza - si prevede - porterà alla fine del prossimo anno 122 mila piccole medie imprese in più ad utilizzare il commercio elettronico. Sul lato della domanda la maggiore vocazione all'e-commerce degli internauti si registra in Valle d'Aosta con il 66,0%, seguita da Trento e Sardegna con il 63,8% (382mila), Lombardia con il 62,7%, Bolzano e Friuli-Venezia Giulia con il 61,8%. Si stima che 119 mila micro e piccole imprese in piu' utilizzano i social media a seguito dell'intensificazione di uso durante i due mesi di lockdown. Il 26% delle MPI utilizza lo smart-working.

Foto | Roxie Rampage su Flickr

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