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SINISTRA SARDA TRA BUGGERRU E PRIMARIE

Eccidio Buggerru

Cinque candidati per scegliere il possibile governatore: quali le idee in campo?

Il centrosinistra sardo si prepara alla sfida a cinque per le primarie che il 29 settembre dovranno designare lo sfidante del governatore uscente, Ugo Cappellacci, probabile candidato del centrodestra, e della candidata indipendente Michela Murgia, la popolare scrittrice sostenuta dagli indipendentisti di ProgRes.

Ma quali saranno i temi della campagna per le primarie e poi di quella per le regionali, in un momento in cui il maggiore soggetto dello schieramento progressista, il Partito Democratico, governa a Roma insieme a Berlusconi? gli elettori di sinistra sardi si aspettano prese di posizione chiare, tra gli altri temi, sulle servitù militari, il ruolo economico della Sardegna in Europa e la difesa di quel lavoro che per i sardi è sempre più una chimera.

Chissà se qualcuno dei cinque candidati ha pensato di essere a Buggerru, stamattina, per commemorare la strage di minatori del 4 settembre 1904. Sarebbe il segnale di una memoria condivisa che Francesca Barracciu, Gianfranco Ganau, Roberto Deriu, Andrea Murgia e Simone Atzeni potrebbero lanciare ai loro elettori potenziali.

La manifestazione è organizzata dai sindacati, e ricorda la prima rivolta dei minatori, da cui nacque il primo sciopero generale italiano. L'eccidio vide la morte di tre minatori, uccisi a fucilate dall'esercito chiamato dai proprietari delle miniere, e portò allo sciopero di tutte le categorie di lavoratori italiani, il 16 settembre successivo. Insomma, un evento da ricordare, speriamo lo sia anche per chi partecipa alle primarie. O magari per qualche altro candidato.

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