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Benzina: in Sardegna è ancora troppo cara

Nonostante la presenza della raffineria di Sarroch a Cagliari carburante più caro rispetto ad altre grandi città: il Partito dei Sardi va all'attacco in Regione con un'interrogazione alla Giunta.

L’automobile: croce e delizia dei sardi, in una terra dove i mezzi pubblici funzionano poco, le distanze sono generalmente lunghe e le strade tortuose. La Sardegna è decisamente una terra di automobilisti, che però pagano a caro prezzo questa loro “passione” più o meno forzata: infatti, l’isola, nonostante abbia sul suo territorio una delle più grandi raffinerie di petrolio d’Europa, quella di Sarroch, sembra che paghi il carburante più di altre zone d’Italia. È l’accusa del Partito dei Sardi, che col suo consigliere, Augusto Cherchi, ha presentato un’interrogazione in Regione per chiedere le motivazioni di questo caro-benzina, precisando che l’obiettivo del movimento sovranista è di “cambiare le cose”.

Secondo il partito di Cherchi, nonostante gli stabilimenti presenti a Sarroch il carburante “costa meno ad Aosta che a Cagliari”, quindi si vogliono conoscere “i meccanismi che determinano la formazione del prezzo”, per sapere “quali azioni possano essere intraprese affinché  si ponga fine a questo disequilibrio non solo verso Sarroch, dove ha sede la raffineria, ma verso tutta la Sardegna”. La fonte dei sovranisti è un sito ad hoc creato dal Mise (Ministero dello sviluppo economico), dove è possibile verificare i prezzi della singola pompa di benzina, aggiornati di giorno in giorno. Proprio questo database smentisce in parte le affermazioni del Partito dei Sardi: Aosta, infatti, sembra essere più cara di Cagliari, almeno per i distributori in città, ma è anche vero che in molti altri grandi centri italiani i prezzi sono più bassi di quelli dell’isola.

Ad esempio a Milano, dove la pompa meno cara offre benzina a 1.299 e gasolio a 1.069, mentre a Cagliari il minimo (in un distributore di viale Marconi) è 1.334 per la benzina e 1.114 per il gasolio, prezzi peraltro analoghi a quelli di un’altra pompa dello stesso fornitore che si trova a via Is Maglias. In provincia del capoluogo, invece, la pompa più conveniente sembra essere una di San Sperate, dove si scende a 1.309 per la benzina (self service) e 1.109 per il gasolio: molto competitivo anche il distributore di Senorbì, con un 1.314 per la benzina self. In Ogliastra, il meglio di giornata è il distributore self sull’Orientale sarda in territorio di Tertenia, con 1.325 per il self, mentre nell’oristanese la più economica sembra essere la pompa sulla  S.S. 292 tra Riola Sardo e Nurachi (1,325 per il self); nel Sulcis, invece, sulla Statale 126 Sud Occidentale Sarda, in territorio di San Giovanni Suergiu, ci si ferma a per lo stesso servizio a 1.299, e questa oggi risulta essere la più economica di tutta la Sardegna. Nel Medio Campidano, oggi il più conveniente è un esercente di Serrenti, con la benzina self a 1.319, in provincia di Nuoro è la pompa di Corso Umberto, a Macomer, a fermarsi a 1.339 euro, mentre nel sassarese prevalgono due distributori di Bonorva, con 1.318 e 1.319 e infine, in Gallura, il prezzo migliore è a pari merito quello della pompa di Luras, di una di Tempio Pausania e una di Calangianus, tutte con 1.332 euro sempre per la benzina self service.

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