Amministrative 2015 Sardegna: Gesturi

4Domande a Giuseppe Usai, candidato sindaco per le prossime elezioni comunali a Gesturi con la lista Gesturi Noi Ci Siamo.

1) Saprebbe individuare (uno o più) problemi principali del suo comune e offrire brevemente alcune soluzioni per risolverli?

Il lavoro che manca. Cosa può fare il Comune? Può stimolare i cittadini attraverso la formazione culturale, e tutte le forme di aiuto che si possono mettere in campo. L’ambiente ed il territorio, il turismo deve iniziare a rappresentare una vera possibilità di ricchezza e di sostentamento per la cittadinanza. Il cavallino della Giara non è valorizzato quanto dovrebbe, soprattutto dalla Regione Sardegna, occorrono fondi per far sì che diventi  uno dei più grossi attrattori del turismo interno.

2) La politica oggi è impopolare ma i sindaci sono gli amministratori più vicini al cittadino: come pensa possano contribuire a far recuperare fiducia nelle istituzioni?

Attraverso l’esempio, si è dei buoni amministratori se si è onesti, si è dei buoni amministratori se si è preparati, Si è dei buoni amministratori se piace stare con la gente e per la gente.

3) Quali sono i temi programmatici fondamentali su cui punterà per sconfiggere i suoi avversari alle prossime elezioni?

La trasparenza, la serietà, la competenza, l’onesta e il sorriso.

4) Ci dica una cosa positiva e una negativa fatte delle amministrazioni che ha avuto la sua città negli ultimi anni.

Nonostante un attentato alla casa comunale, per niente intimidita, l'amministrazione comunale ha garantito la massima possibilità di espressione a tutti i cittadini. Non aver terminato alcuni progetti ancora in fase di realizzazione anche a causa dei continui tagli statali.

Ricordiamo ai nostri lettori che l'altra particolarità relativa alla nostra rubrica #4Domande è il fatto che le risposte sono scritte di proprio pugno dal candidato stesso o dal suo staff, e che la nostra redazione non effettua nessun tipo di controllo, correzione o adattamento delle risposte date, in modo da non avere nessun filtro tra chi scrive e chi legge.