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L’alluvione in Sardegna un anno dopo

Alluvione SardegnaA distanza di un anno dalla tragedia causata nell'isola dal ciclone Cleopatra, molte le risposte attese dai cittadini su ricostruzione e interventi per evitare eventi simili, previste da fondi nazionali ed europei.

Mentre la Sardegna e l’Italia tutta sono di nuovo strette, da giorni, nella morsa del maltempo, nell’isola è il tristissimo anniversario dell’alluvione del 17 novembre scorso, con 16 vittime, ma anche una giornata utile per fare il bilancio degli interventi attuati dopo la tragedia del 2013. Nel corso di questi mesi si sono susseguite sul notizie sul possibile afflusso di risorse statali ed europee, come anche gli allarmi più o meno infondati sulla possibilità che questi venissero bloccati o rallentati: oggi, in molte delle zone interessate, la situazione non sembra essere molto mutata rispetto alle condizioni in cui si è verificato il disastro.

Da quando c’è stato il passaggio di Cleopatra, sono cambiati il governo, la regione e i responsabili della Commissione europea, però non si è visto un cambio di atteggiamento radicale con stanziamenti ed emendamenti approvati, poi bocciati, bloccati, riproposti e magari di nuovo approvati, ma senza che se ne sia visto un grande impatto sul territorio.
Non sono mai arrivati, ad esempio, i soldi del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea, che a quanto chiarito proprio oggi dalla Dg Politiche regionali della Commissione, dipendono dall’accordo sul pacchetto di bilancio 2014-2015 che è in discussione in queste ore a Bruxelles.

Nell'agosto scorso, infatti, la Commissione ha proposto di mobilitare 16,31 milioni di euro, ma le elezioni europee hanno ritardato l'iter, ed ora si è in attesa che Europarlamento e Consiglio approvino l'aggiustamento di bilancio che prevede l’aiuto. Lo stanziamento ricade così nel complicato negoziato sul bilancio in corso (altri 6 aggiustamenti, oltre a quello corrispondente agli aiuti, attendono di essere adottati) ed il Consiglio ha fatto sapere che approverà solo una soluzione che riguarda un intero pacchetto. Tuttavia - aggiungono fonti dell’esecutivo europeo- l'Italia deve ancora fornire informazioni su come intenda utilizzare l'aiuto ed alcuni aspetti attuativi che lo riguardano, e solo quando tutti questi elementi saranno disponibili i pagamenti potranno avere il via libera. Inoltre, si spiega, i soldi possono essere utilizzati per pagare operazioni che sono già state completate. E intanto i temporali tornano a minacciare la Sardegna, e anche questa domenica è un giorno di allerta per molti comuni sardi, incluso quello di Cagliari.

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