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Acque balneabili: le migliori sono quelle sarde

Secondo i dati dell'Ispra il mare sardo è quello più adatto a fare i bagni, insieme a quello pugliese, il 99,7% delle acque dell'isola rientrano nella categoria di qualità eccellente. 
Le acque del mare sardo sono le migliori d'Italia per la balneazione. Lo dicono i dati dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), basati sull'attività di controllo e monitoraggio delle acque di balneazione: per il 2020, la Sardegna ha il 99,7% di coste classificate come "eccellenti", classe più elevata, che rappresenta il miglior dato nazionale, pari a quello della Puglia.
 
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"L'attività di monitoraggio delle acque di balneazione, con 661 stazioni su 1.407 chilometri di costa, ha sempre costituito una delle attività di maggior interesse ed impegno per Arpas, che opera secondo un programma concordato con l'Agenzia regionale del Distretto idrografico e col Ministero dell'Ambiente - ha spiegato l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente, Gianni Lampis". Per ottenere i dati, almeno una volta al mese, durante le stagioni balneari dal 2016 al 2019, sono stati effettuati campionamenti ed analisi per tutelare la salute dei bagnanti, attraverso il monitoraggio di due indicatori di contaminazione fecale: enterococchi intestinali ed escherichia coli.
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