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Bufala clitoride: L'Unione Sarda ci casca

orgasmo femminileIl quotidiano cagliaritano incappa in una beffa del sito web satirico "Le Gorafi" sull'educazione sessuale dei francesi.

Qual è oggi lo stato dell'informazione in Italia e in Sardegna? non buono, dicono gli esperti, visto che il belpaese si trova al 57esimo posto tra gli stati con più libertà di stampa. Ma oligopolio a parte i problemi sono tanti, c'è anche il precariato giornalistico, gli articoli pagati pochi euro e la voglia sfrenata di sensazionalismo, magari con quel tocco "piccante" che sempre più attira i nostri media. Così è facile, specie sul web dove si ha gran fretta di pubblicare per bruciare sul tempo la concorrenza, incappare in qualcuna di quelle bufale tanto diffuse su internet.

E' successo nei giorni scorsi anche all'Unione Sarda, il glorioso quotidiano di Cagliari in edicola dal 1889, quando ha "abboccato" in pieno alla bufala di un sito francese di notizie false, Le Gorafi (già del nome parodia del noto "Le Figaro"), che ha pubblicato un articolo secondo il quale, da un sondaggio, sarebbe risultato che l'89% degli uomini francesi confondono il clitoride (clitoris), con un'automobile della Toyota (Yaris). Eppure, che si trattasse di una burla era chiaro leggendo con un minimo d'attenzione la notizia, che riportava testualmente: "quasi nove uomini su dieci restano convinti che si tratti di una macchina giapponese col marchio Toyota. Il 7% dice che il clitoride ha qualcosa a che fare con una divinità della mitologia egizia, mentre il restante 4% non ha mai sentito nominare niente di simile".

L'Unione, invece, peraltro in buona compagnia, visto che tra le "vittime" della burla c'è stata anche l'Ansa, ha rincarato la dose aggiungendo (sempre citando Le Gorafi) che "ad evidenziare le lacune degli uomini francesi era già comparso un recente sondaggio BVA, realizzato per il Nouvel Observateur, secondo il quale il 45% dei giovani tra i 12 e i 18 anni in Francia confonde l'utero ("uterus", in francese) con un pianeta del sistema solare". Insomma, il web è una grande fonte di notizie, ma richiede anche molta attenzione, visto che sono sempre di più i burloni pronti a popolarlo di notizie false più o meno divertenti: in Italia, ad esempio, un'operazione simile la porta avanti da tempo il caustico portale "Il Lercio", che fin dalla testata cita il popolare quotidiano free press "Leggo".

 
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