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Che c’entrano Salvini e la campagna elettorale con la lotta dei pastori?

Incontro tra Coldiretti e il ministro degli interni che a 12 giorni dalle elezioni promette soluzioni immediate a tutti i problemi del mondo agropastorale dell’isola.

Sono addirittura entusiastici i toni, al termini dell’improvviso incontro tenuto al Viminale col ministro degli interni Matteo Salvini sulla protesta dei pastori sardi e le possibili soluzioni. Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, parla di “Importanti risposte” arrivate sul  “commissariamento del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano e sui  sostegni per le perdite economiche”, ma l’associazione di categoria valuta “positivamente anche l'accelerazione dei tempi con l'incontro di giovedì prossimo al Viminale per affrontare concretamente la tragedia dei pastori sardi".  

A 12 giorni dalle elezioni la propaganda del ministro non si lascia sfuggire l’occasione di un incontro con una frangia degli allevatori dell’isola, quelli appunto di Coldiretti, guidati addirittura dal vertice nazionale, e fissa un nuovo tavolo per dopodomani – il 14 -  con il Ministro delle Politiche Agricole  Gian Marco Centinaio.   

Riguardo a questo, Coldiretti anticipa   che "ci saranno associazioni di categoria, governo e produttori". Tra gli altri impegni Prandini riferisce che "ci sono gli   interventi di sostegno per le perdite economiche (legate alla mancata produzione e ai bassi prezzi) e la sospensione delle attività del Consorzio, sospensione finalizzata all'approvazione del nuovo piano di produzione. Un pacchetto di iniziative che servirà anche a rasserenare il clima sull'isola".

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