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IL PD SALVA ALFANO E PERDE LA PRESIDENTE SARDA

Letta e AlfanoSi dimette la presidente regionale Valentina Sanna che esce anche dal partito.

Mentre in Parlamento il Partito democratico salva il ministro dell’Interno Angelino Alfano sulla vicenda Kazakistan, beccandosi gli improperi di buona parte del suo elettorato, che per l’ennesima volta in questi mesi rimane sconcertato dalle posizioni assunte dal maggiore partito di centrosinistra, in Sardegna la presidente regionale, Valentina Sanna, esce dal Pd proprio per contestare la linea tenuta negli ultimi mesi.

La decisione della dirigente è stata comunicata ieri al segretario regionale, Silvio Lai, con una lunga lettera nella quale viene motivata con la non condivisione delle ultime scelte sia a livello nazionale che regionale: "vivo la contraddizione tra il sentimento calpestato del militante", scrive Sanna, "e la responsabilità del dirigente di partito". L'ex presidente parla poi di "equivoco, alimentato da chi pretende il silenzio di fronte a colpevoli mancanze, che io debba rappresentare chi governa e rovina il Pd piuttosto che i suoi elettori e la base".

"Lascio questo Pd", scrive Sanna al segretario regionale “perché, pur con il rispetto verso le tante persone che ho cercato di rappresentare con dignità e onestà e verso le quali resta immutata la vicinanza, la stima e la disponibilità a un lavoro comune, non mi riconosco affatto in chi lo governa realmente a livello nazionale e regionale. Ma le energie che ho profuso in tutti questi anni nella speranza di poter incidere positivamente sul cambiamento, pur con i miei errori che certamente non sono mancati, non si esauriranno con la rinuncia al mio ruolo di rappresentanza", sottolinea Valentina Sanna, assicurando che proseguirà il suo impegno politico "con rinnovata passione e determinazione" seguendo però "una strada più coerente al suo sentire".

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