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L’Antitrust indaga su Tirrenia e Moby per abuso di posizione dominante

La denuncia arriva da Grimaldi e da due società di logistica, secondo cui le società dell'armatore Onorato avrebbero cercato di escludere la concorrenza dal mercato merci della Sardegna.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva risale la febbre traghetti da e per la Sardegna, e due delle compagnie principali che svolgono questo servizio verso l’isola finiscono nel mirino dell’Antitrust, anche se le presunte violazioni riguardano il traffico merci. Si tratta di Tirrenia e Moby, denunciate per “abuso di posizione dominante” da due società di logistica e da quella che è forse la loro principale concorrente, vale a dire la compagnia Grimaldi.  Entrambe le società sono proprietà di Onorato, il che porta l’armatore ad avere una posizione dominante, che sarebbe stata da esso sfruttata per “escludere dal mercato la compagnia Grimaldi”.

In pratica, le società di Onorato, come si legge nella relazione dell’Antitrust, avrebbero adottato “pratiche discriminatorie”  nei confronti degli operatori di logistica e trasporto che hanno deciso di spostare una parte del loro traffico di merci sulle navi del concorrente; quindi, CIN (Tirrenia) e Moby, in particolare, avrebbero negato a due società di logistica collegate a Grimaldi “senza alcuna valida ragione, l’imbarco di rimorchi e semirimorchi che trasportavano merci deperibili, a fronte di capacità di stiva inutilizzata, adducendo motivazioni contraddittorie o non veritiere”. Avrebbero poi cambiato le condizioni di pagamento, prima a 90 giorni, chiedendo in alcuni casi i soldi in anticipo, ma solo per le società che lavorano con Grimaldi, disincentivando non solo le due che hanno denunciato, ma anche tutte le altre, a mettersi in affari con l’armatore concorrente.

Tutte condotte che secondo l’Antitrust sono “potenzialmente idonee a pregiudicare il commercio intracomunitario e, pertanto, appaiono integrare gli estremi di un’infrazione all’articolo 102 del TFUE. 51” (la norma europea sull’argomento). Un abuso riguardante i servizi di trasporto marittimo di merci da e per la Sardegna, che rappresenta una delle principali destinazioni commerciali e turistiche nel Mediterraneo, operata da armatori appartenenti a gruppi di dimensione sia nazionale che internazionale. Di conseguenza, continua l’autorità per la concorrenza, la “fattispecie oggetto del presente procedimento, apparendo idonea ad arrecare pregiudizio al commercio tra Stati membri, deve essere valutata ai sensi dell’articolo 102 del TFUE” ed è questo che viene fatto, aprendo un’istruttoria nell’ambito della quale le società di Onorato, ma anche quelle che le hanno denunciate, hanno 60 giorni di tempo per chiedere di essere sentite, prima della conclusione del procedimento.

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