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Gioco: In Sardegna record di slot

Secondo una ricerca è l'isola la regione dove sono maggiormente diffuse le famigerate "macchinette" che creano un problema di ludopatia presente nei piccoli centri ma non solo.

Mentre scienza e opinione pubblica iniziano a rendersi conto di quanto sia grave il problema delle ludopatie, arrivano dati molto negativi sulla loro diffusione in Sardegna. Se è vero che l’importanza delle cosiddette “macchinette” nella realtà dell’isola, specie quella dei piccoli centri, è evidente a chiunque ci abbia vissuto, da una ricerca emerge che la Sardegna è addirittura la regione d’Italia con il numero più alto di giochi per abitante, tra videolottery e slot machine. Le tante polemiche, da quelle contro lo stato che non tasserebbe abbastanza le slot, fino a quelle contro gli esercenti stessi, che hanno portato diversi di loro a rinunciare a questa fonte di guadagno, come accaduto anche nei giorni scorsi a Cagliari, non sembrano aver tolto alla nostra terra il triste primato, con ancora troppi sardi che si giocano stipendi e pensioni nelle slot piazzate in quasi tutti i locali.

Il preoccupante dato emerge da una ricerca di "Avviso pubblico, Enti locali contro le mafie". Nella provincia di Olbia, in particolare, si registra la presenza di una macchinetta ogni 95 abitanti e percentuali analoghe sono state riscontrate anche a Oristano, Sassari e Nuoro. Complessivamente, in Italia gli apparecchi sono 360mila. La regione con il maggior numero assoluto è la Lombardia: quasi 50mila apparecchi, uno ogni 200 abitanti. Una diffusione comunque molto minore di quella che dovrebbe spingere le istituzioni locali e le comunità a un’attenta riflessione sulla situazione sociale che si è creata negli anni sul territorio sardo.

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