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Rapine in casa: a Cagliari telefonate sospette

Furti in casa CagliariIl Comune del capoluogo segnala che alcuni cittadini hanno ricevuto chiamate sui loro programmi per Ferragosto da persone che si spacciano per assistenti sociali e precisa di non aver dato nessuna disposizione.

Estate, tempo di vacanze, divertimento, ma anche di solitudine e truffe. Con la partenza per le ferie di tante persone, anche in Sardegna, le città tendono a svuotarsi, anche quelle sul mare come Cagliari, e chi resta tende ad essere maggiormente esposto a furti o imbrogli vari. Sembra sia quello che sta succedendo in questi giorni a cavallo di ferragosto nel capoluogo sardo, dove il Comune ha dovuto inviare un comunicato per smentire l’intervento degli assistenti sociali per richiedere informazioni sugli spostamenti delle famiglie cagliaritane nella seconda metà di agosto. Un’indagine effettuata da ignoti, quindi, che sembra proprio essere orientata a scoprire nel dettaglio abitudini e assenze per poter più facilmente intervenire “a colpo sicuro” e magari svaligiare un appartamento.

Gli uffici comunali hanno quindi chiesto agli organi di stampa di diffondere l’informazione che “nelle ultime ore alcuni cittadini hanno ricevuto telefonate da non meglio identificati soggetti che si sono qualificati come Assistenti Sociali”, con tali soggetti che avrebbero “rivolto domande specifiche sulla situazione familiare e sulla organizzazione delle giornate durante le festività di Ferragosto”. Il Comune di Cagliari informa quindi di non aver “dato alcuna indicazione di questo tipo ai propri operatori sociali, per cui si invitano i cittadini a non fornire alcuna informazione telefonica a soggetti sconosciuti”. Una precisazione quanto mai utile e tempestiva, per evitare che i vacanzieri agostani si ritrovino delle brutte sorprese al rientro in città.

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