IN Breve

Sardegna: a dicembre i giochi di guerra di Israele

  • Scritto da Effe_Pi

Esplosione GazaA Decimomannu a fine anno per "Vega2014" potrebbe esserci anche l'esercito israeliano: protestano in Parlamento Sel e M5S.

La Sardegna e i bombardamenti di Israele su Gaza che hanno provocato già oltre mille morti. Due argomenti strettamente collegati, almeno secondo quando affermano le interrogazioni parlamentari presentate da Sel (Sinistra ecologia libertà) e Movimento 5 stelle sull’argomento. L’accusa è la stessa: si consente ad Israele, stato in guerra, di compiere esercitazioni sui cieli e nelle basi sarde. Il programma si chiama “Vega2014” e consiste in una serie di manovre militari multinazionali che si svolgono, a partire dal 2005, nel dicembre di ogni anno a Decimomannu.

In particolare, i deputati di Sel (tra cui il sardo Piras), dicono al Ministro della Difesa che "appare inopportuno e particolarmente fuori luogo organizzare esercitazioni a fuoco con le forze aree israeliane, responsabili in questi giorni dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza, che hanno prodotto fino ad ora più di mille vittime tra la popolazione civile e un incalcolabile disastro umanitario nella zona". Stessa posizione per i Cinque stelle, che vogliono che il governo “sospenda con effetto immediato le procedure relative all'effettuazione di esercitazioni militari da parte dello Stato d'Israele nei cieli della Sardegna. Fin quando sarà in atto l'Operazione Margine Protettivo a Gaza - aggiungono - chiediamo che l'Italia non fornisca alcun supporto, tanto meno indiretto, agli attacchi indiscriminati condotti dall'esercito israeliano nella Striscia".

A stretto giro arriva la risposta del Ministero, dove si precisa che il programma delle esercitazioni che si svolgeranno in Sardegna nel secondo semestre del 2014 non è stato ancora approvato. 'Vega 2014' è inserita, di massima, nella programmazione per la prima decade di dicembre. Ma, “di fatto, non è stata ancora completata la fase di pianificazione dell'esercitazione che, comunque, non prevede azioni a fuoco né utilizzo di armamenti (anche inerti) ma esclusivamente attività simulata". Le attività di pianificazione dell'esercitazione multinazionale si svolgeranno a settembre e solo in quella sede verranno confermate le nazioni partecipanti.