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Qualità dell’aria: è Sassari la miglior città d’Italia

Il capoluogo del Nord Sardegna è il migliore secondo lo studio “Mal’Aria” di Legambiente, quasi nessuna violazione dei valori per le polveri sottili, male Cagliari e Oristano.

Una Sassari da 9 per la qualità dell’aria, è la città italiana con meno polveri sottili e biossido di azoto nell’aria, secondo il report di Legambiente Mal’Aria. Il capoluogo della Sardegna ottiene la palma del migliore in questa classifica in quanto dal 2014 al 2018 ha sempre rispettato i limiti previsti dall’Organizzazione mondiale della sanità per le polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) e per il biossido di azoto (NO2) ad eccezione degli ultimi 2 anni, in cui solo per il Pm10 il valore medio annuo è stato di poco superiore al limite OMS.

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Nettamente sotto la sufficienza è andata invece Cagliari, che con il suo 4 fa parte dell’85% di città che secondo gli ambientalisti non hanno raggiunto la sufficienza riguardo l’aria respirabile, come anche Oristano, che fa addirittura peggio del capoluogo di regione, fermandosi a un brutto 3, mentre Nuoro è l’unico altro capoluogo sardo ad ottenere un buon voto, arrivando a un lusinghiero 7 che la pone nel gruppo di testa insieme a Macerata, Enna, Campobasso, Catanzaro, Verbania, Grosseto e Viterbo, olte ovviamente a Sassari.

Secondo Legambiente: “Il governo italiano grazie al Recovery Fund ha un’occasione irripetibile per modernizzare davvero il Paese partendo dalle città con interventi strutturali che mettano al centro la mobilità sostenibile, elettrica, condivisa, ciclopedonale e multimodale”. Più bici, più mezzi pubblici e meno auto, soprattutto quelle inquinanti, sono la chiave per rendere le città sarde luoghi migliori dove vivere e respirare.

Foto | Nicolas Vollmer su Flickr

 

 

 

 

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